Il futuro del lavoro, i suoi
cambiamenti già in atto per l'impatto della demografia e dei
cambiamenti tecnologici. Su questo tema ha preso il via a
Lanciano la tre giorni di discussioni 'Mani Visibili' promossa
dall'associazione Marcello de Cecco (Amdec) al Teatro Fedele
Fenaroli fino a domenica 1 ottobre.
Alla loro sesta edizione, le giornate di studi firmate Amdec
sono dedicate a Marcello de Cecco,
l'economista di origini lancianesi, scomparso nel 2016. Ai
lavori prenderà parte sabato mattina Stefano Quintarelli (membro
del gruppo esperti
della Commissione Europea per l'Intelligenza Artificiale); Marco
Casucci (Università di Perugia),
Antonio Nicita (Università di Roma), Alfonso Fuggetta
(Politecnico di Milano) e Paolo Denti (Ceo e
cofounder di Oversonic).
Nella sessione pomeridiana interverranno Ugo
Pagano (Università di Siena), Marco Bentivogli (Sindacalista
esperto politiche di innovazione
industriale e del lavoro), Andrea Brandolini (vice capo
Dipartimento Economia e statistica di Banca
d'Italia) e Pasquale Tridico (Economista già presidente Inps).
Concluderà infine Ignazio Visco,
governatore Banca d'Italia, che presiederà anche alla consegna
del Premio Marcello de Cecco, concorso vinto da due giovani
studiosi per le loro ricerche inedite in economia.
Il panel che chiuderà Mani visibili, domenica primo ottobre
tratterà di fuga Mezzogiorno
dove la perdita endemica di capitale umano prosegue per
lavorare, visto che lascia il meridione il 33,3%
dei laureati di primo livello e il 47,5% dei magistrali. Di
questo discuteranno Gianfranco Viesti
(Università di Bari), Dora Gambardella (Università di Napoli),
Gregorio De Felice (Intesa Sanpaolo),
Flavia Mazzarella (BPER banca) e Alessandro Laterza (Casa
Editrice Laterza).
Con i relatori, parteciperanno al dibattito, nel corso della tre
giorni i giornalisti Marco Panara, che è
anche vicepresidente Amdec e Stefano Marcucci.
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