Con un bilancio di
migliaia di visitatori scende il sipario sulla 74/a edizione del
'Premio Michetti' di arte contemporanea, che consacra Donatella
Spaziani, con l'opera "Tutto m'intenerisce e tutto mi ferisce /
Everything softens me and everything hurts me", vincitrice della
seconda edizione del 'Premio Digital Michetti'. Il Premio
Michetti 2023 "Libertà di avere tre idee contrastanti", a cura
di Costantino D'Orazio, è stato assegnato lo scorso 8 luglio a
Flavio Favelli, per l'opera "Profondo Viola". Il Premio Digital
Michetti 2023 è stato assegnato al termine del finissage della
74/a edizione del 'tradizionale 'Premio Michetti svolta domenica
scorsa negli spazi del MuMi (Museo Michetti) di Francavilla al
Mare (Chieti), con Angelo Piero Cappello del Comitato Tecnico
Fondazione Michetti, Federico Boni, sociologo, professore
ordinario all'Università Statale di Milano, e Paolo Bozzacchi,
condirettore The Watcher Post.
Donatella Spaziani, che vive e lavora a Roma, con la sua
installazione composta da carta da parati, tende e tappeto, è
stata ispirata dai decori della Casa Natale di Gabriele
d'Annunzio di Pescara. Spaziani ha raccolto il 35% del totale
degli oltre 500 voti online, espressi dagli appassionati d'arte
di tutto il mondo per le opere dei 10 artisti in gara. Fino al
28 novembre prossimo Spaziani sarà in mostra a Roma al Zoo Zone
Art Forum con la personale site specific "GIUGNO2023".
"Il 2023 per il Premio Michetti sarà ricordato come un anno
di successi per il livello degli artisti, per quello della
Giuria presieduta da Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, per la
curatela di Costantino D'Orazio e per le migliaia di visitatori
che hanno scelto il MuMi in questi due mesi di mostra - ha detto
il presidente della Fondazione, Andrea Lombardinilo - È stato
l'anno della conferma della passione espressa dalle centinaia di
votanti online del Digital Michetti, premio che rappresenta il
faro acceso della Fondazione sull'innovazione artistica".
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