"Ci auguriamo tutti
di giungere alla soluzione dei due Popoli e due Stati, ma per
arrivarci bisogna essere in due. Con Hamas, purtroppo, non c'è
nessuna possibilità di stringere accordi di pace!". A sostenerlo
è il responsabile comunicazioni della federazione nazionale
Italia- Israele e giornalista de 'Il Mattino', Giuseppe
Crimaldi, intervenuto a Montesilvano, presso il Grand Hotel
Adriatico, al convegno sul tema 'Le Fake news su Israele: così
il terrorismo di Hamas trova proseliti'.
L'evento, organizzato dall'associazione Italia-Israele di
Pescara presieduta da Donato Fioriti, con la collaborazione ed
il patrocinio Figec/Cisal, Cipas, Contribuenti Abruzzo, ha fatto
registrare la presenza di un centinaio di persone.
L'amministratore comunale Adriano Tocco ha portato il saluto del
sindaco Ottavio De Martinis, il consigliere regionale Luca De
Renzis quello del presidente della Regione Abruzzo Marco
Marsilio, che nei giorni scorsi ha fatto issare la bandiera
israeliana nel palazzo delle istituzioni aquilane.
Tra gli interventi più seguiti quelli dell'avvocato Luigi Di
Corcia e di Ernesto D'Onofrio. Centrali le argomentazioni e
relazioni della criminologa Rossella Di Carmine, che ha fatto
notare, con l'utilizzo di slide e video, le manipolazioni e gli
artifici che vengono usati per realizzare le fake news.
Dopo un minuto di raccoglimento per le morti del 7 ottobre
scorso e le altre recenti, le conclusioni di Crimaldi. "Israele
è avamposto di democrazia - ha sottolineato -, è l'Occidente.
Difendere Israele significa difendere i valori dell'Occidente, i
nostri valori, minacciati da un terrorismo islamico che si
pensava defunto, dopo l'11 settembre, dopo l'Isis. Devo
sottolineare che incontri come questi ne faccio molti in giro
per l'Italia, ma stasera la presenza massiccia, la
partecipazione attiva, ha fatto vedere che Pescara c'è, rispetto
ad altre metropoli che purtroppo hanno dato segni di cedimento
con i soliti centri sociali".
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