Notte di lavoro intenso per i
Vigili del Fuoco di Pescara, che hanno dovuto far fronte ai
danni provocati sia nel capoluogo adriatico sia in provincia
dalle violentissime raffiche di vento che hanno interssato il
territorio. Almeno 50 gli interventi eseguiti e altrettanti
quelli in coda, in aumento viste le tante richieste. Tutte le
squadre disponibili sono state impegnate nella gestione
dell'emergenza ed è stato richiamato anche il personale libero
dal servizio.
Da Pescara a Montesilvano, dall'area vestina alla Val
Pescara, dappertutto si registrano danni e disagi, tra tetti
scoperchiati, tendoni e cartelloni divelti. I problemi
principali riguardano la caduta di rami e alberi, che sono
finiti sulle strade, in alcuni casi occupando anche l'intera
carreggiata, sulle abitazioni e sulle linee della corrente
elettrica, provocando dei blackout. Numerose le auto colpite,
alcune delle quali anche in transito, ma non si registrano
feriti.
Nel capoluogo adriatico un grosso platano è crollato in viale
Pindaro, nei pressi dell'università, invadendo completamente la
strada. In via Raffaello sono crollati dei calcinacci da un
palazzo in ristrutturazione e hanno danneggiato le auto in
sosta. Chiusi per precauzione da ieri sera tutti i parchi
cittadini.
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