/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Runner abruzzese al quarto posto della 100km del Sahara

Runner abruzzese al quarto posto della 100km del Sahara

A un passo dal podio Dell'Isola di Atletica Abruzzo L'Aquila

L'AQUILA, 04 novembre 2023, 12:09

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Cento chilometri di corsa attraverso il deserto, nel sud della Tunisia, sfidando le incognite del vento, ma anche vesciche, disidratazione, febbre e distorsioni articolari in una prova in cui a vincere non sono i più forti, ma i più meticolosi e intelligenti nella gestione di energia, attrezzatura, approccio mentale.
    Una competizione, la 100 chilometri del Sahara organizzata da Zitoway che quest'anno ha raccolto iscritti da Italia, Francia, Argentina, Svizzera, Belgio, Russia e Ucraina. A vincere la prova maschile è stato lo svizzero Robert Maggi. La gara femminile ha visto la conferma al primo posto di Lorena Piastra, come lo scorso anno.
    "Un percorso molto complicato che tra dune alte fino a 100 metri - sottolinea Fabrizio Dell'Isola, runner di Atletica Abruzzo L'Aquila, giunto al quarto posto assoluto con il tempo di 9 ore 38 minuti e 22 secondi -. Cinque le tappe in tutto - racconta l'atleta di Barisciano (L'Aquila) - chiudo la prima di 12 chilometri, in notturna, al terzo posto. La seconda tappa, lunga 21 chilometri da correre sulla montagna del Tembaine, mi mette in forte crisi. Arrivo undicesimo e perdo posizioni in classifica generale. A fine gara, il medico mi somministra quattro flebo di fisiologica, dicendomi di vedermi vicino al collasso: mi rimettono al mondo".
    Il giorno successivo tornano gambe e testa. "Dopo la terza tappa di 22 chilometri - prosegue il racconto - risalgo al quinto posto in classifica generale. Nella dieci chilometri in notturna la quarta tappa che si corre nello stesso giorno, mi sento molto bene. Spingo fino a piazzarmi terzo assoluto (quarto in classifica generale)".
    "La tappa conclusiva - spiega - di 35 chilometri mi vede amministrare il quarto posto in solitaria, guardandomi le spalle ma non troppo". Troppo lontani Davide Gasparini e Manuel Stasia per tentare l'assalto al podio. "Chi l'avrebbe mai detto - conclude Dell'Isola - che arrivavo da due mesi con pochi chilometri sulle gambe e un dolore alla bicipite femorale sinistro che non mi faceva correre sereno. Una gran bella medaglia di legno, la più bella di sempre".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza