Cento chilometri di corsa
attraverso il deserto, nel sud della Tunisia, sfidando le
incognite del vento, ma anche vesciche, disidratazione, febbre e
distorsioni articolari in una prova in cui a vincere non sono i
più forti, ma i più meticolosi e intelligenti nella gestione di
energia, attrezzatura, approccio mentale.
Una competizione, la 100 chilometri del Sahara organizzata da
Zitoway che quest'anno ha raccolto iscritti da Italia, Francia,
Argentina, Svizzera, Belgio, Russia e Ucraina. A vincere la
prova maschile è stato lo svizzero Robert Maggi. La gara
femminile ha visto la conferma al primo posto di Lorena Piastra,
come lo scorso anno.
"Un percorso molto complicato che tra dune alte fino a 100
metri - sottolinea Fabrizio Dell'Isola, runner di Atletica
Abruzzo L'Aquila, giunto al quarto posto assoluto con il tempo
di 9 ore 38 minuti e 22 secondi -. Cinque le tappe in tutto -
racconta l'atleta di Barisciano (L'Aquila) - chiudo la prima di
12 chilometri, in notturna, al terzo posto. La seconda tappa,
lunga 21 chilometri da correre sulla montagna del Tembaine, mi
mette in forte crisi. Arrivo undicesimo e perdo posizioni in
classifica generale. A fine gara, il medico mi somministra
quattro flebo di fisiologica, dicendomi di vedermi vicino al
collasso: mi rimettono al mondo".
Il giorno successivo tornano gambe e testa. "Dopo la terza
tappa di 22 chilometri - prosegue il racconto - risalgo al
quinto posto in classifica generale. Nella dieci chilometri in
notturna la quarta tappa che si corre nello stesso giorno, mi
sento molto bene. Spingo fino a piazzarmi terzo assoluto (quarto
in classifica generale)".
"La tappa conclusiva - spiega - di 35 chilometri mi vede
amministrare il quarto posto in solitaria, guardandomi le spalle
ma non troppo". Troppo lontani Davide Gasparini e Manuel Stasia
per tentare l'assalto al podio.
"Chi l'avrebbe mai detto - conclude Dell'Isola - che arrivavo
da due mesi con pochi chilometri sulle gambe e un dolore alla
bicipite femorale sinistro che non mi faceva correre sereno. Una
gran bella medaglia di legno, la più bella di sempre".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA