La violoncellista argentina Sol
Gabetta, insieme al pianista francese Bertand Chamayou, domenica
10 dicembre all'Auditorium del Parco, alle ore 18, per la prima
volta a L'Aquila. Carismatica, esuberante, oggi considerata fra
le più interessanti artiste e interpreti, Sol Gabetta, in Europa
fin dall'età di 12 anni, sta conducendo una brillante carriera
che la porta a collaborare con orchestre prestigiose, a vincere
numerosi premi, a dedicarsi alla ricerca, all'insegnamento e
alla direzione artistica di festival ed ensemble di vario
genere. Pubblica con Sony e si esibisce, fra l'altro, sul famoso
strumento "Bonamy Dobree-Suggia" di Antonio Stradivari del 1717,
per generosa concessione della Fondazione Stradivari
Habisreutinger. Insegna all'Accademia Musicale di Basilea dal
2005. È conosciuta dal grande pubblico televisivo anche grazie
alle partecipazioni alla fortunata trasmissione "Sostiene
Bollani" dove ha duettato con il pianista Stefano Bollani.
Insieme a lei il colto e raffinato pianista francese Bertrand
Chamayou, interprete eccellente, dal repertorio molto vasto, con
esperienze in vari ambiti e con le migliori orchestre. È l'unico
artista ad aver vinto per quattro volte il premio "Victoires de
la Musique". Il programma di Sol Gabetta e Bertrand Chamayou
presenta le Variations concertantes op. 17 e la Sonata n. 2 op.
58 di Felix Mandelssohn-Bartholdy e la Sonata n. 2 op. 99 di
Johannes Brahms, il concerto darà quindi un quadro delle
principali possibilità del repertorio per violoncello e
pianoforte. A questi si aggiunge il suggestivo Andante dell'op.
109 "Lied ohne Worte" di Mendelssohn con due brevi omaggi, che
portano lo stesso titolo, realizzati dai compositori tedeschi,
viventi, ma di generazione differenti, Wolfgang Rihm e Jörg
Widmann, appositamente commissionati e presenti nel loro ultimo
CD dedicato proprio alle opere per violoncello e pianoforte di
Mendelssohn.
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