Non si ferma la protesta animata
dai sindacati di medicina generale Fimmg, Smi, Snami e la Cgil
che stamattina stanno occupando la sede amministrativa della Asl
n.1 Avezzano-Sulmona- L'Aquila in via Saragat, a difesa dei
nuclei di cure primarie.
I manifestanti, supportati da alcuni esponenti politici di
Comune dell'Aquila e Regione Abruzzo si sono detti pronti a
presentare un esposto alla Corte dei conti per avere contezza
della capienza dei fondi a disposizione.
Anche l'occupazione di una sala del piano inferiore non si
ferma anche se un contatto con il prefetto dell'Aquila,
Giancarlo Di Vincenzo, potrebbe spingere le forze sindacali a
sedersi intorno a un tavolo di confronto.
"Questo è quello che ci auguriamo - ha detto all'ANSA
Francesco Marrelli - il nostro auspicio è che il prefetto si
faccia da tramite per un confronto con i vertici della Asl e
della Regione. Solo così metteremmo fine a questa mobilitazione
di oggi".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA