Al via da oggi la petizione per
chiedere l'indizione di un referendum per accorpare la provincia
di Isernia all'Abruzzo. L'iniziativa è di un Comitato civico
fondato da 10 isernini. Due i primi banchetti per la raccolta
firme, uno alla Stazione di Isernia e l'altro in Piazza Mercato.
"Tante le persone che si sono avvicinate per sostenere la
petizione, già convinte della bontà dell'iniziativa, e altre che
hanno voluto saperne di più - ha detto all'ANSA il presidente
del Comitato, Antonio Bucci - In due ore abbiamo raccolto più di
50 firme. In tutto sono necessarie 5000 firme, ma i nostri
comuni sono 52, dunque la prima giornata ci fa ben sperare".
Il Comitato allestirà altri banchetti nei Comuni più grandi
della provincia come Venafro e Agnone, poi in tutti gli altri
comuni. "E poi - ha aggiunto Bucci - porteremo la petizione in
Provincia che, secondo regolamento, dovrà farsi promotrice del
referendum. Se vincerà il sì, verrà fatta una legge ordinaria
che sancirà il passaggio all'Abruzzo. A quel punto il Molise
resterà con una sola provincia e la questione di
riorganizzazione diventerà nazionale".
"Sulla costa molisana stanno nascendo altri comitati - ha
annunciato Bucci - che vogliono il passaggio dei comuni
all'Abruzzo, come Montenero di Bisaccia (Campobasso). I rischi
dell'autonomia differenziata stanno danno un'accelerata a questa
tendenza".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA