E' un 'professore', ma con un forte profilo civico e di impegno. Luciano D'Amico ha una vita spesa per l'Università ma non ha mai disdegnato di mettere le sue competenze al servizio della comunità.
Il candidato del campo largo Luciano D'Amico è nato il 3 gennaio 1960 a Torricella Peligna (Chieti) ed è professore ordinario di Economia Aziendale. A Teramo è stato preside della Facoltà di Scienze della Comunicazione, dove attualmente è in ruolo, e dal 2013 al 2018 è stato rettore dell'Università. Dal 2011 al 2016 è stato presidente dell'Istituto di Studi Musicali Superiori 'Gaetano Braga' di Teramo. È stato, tra l'altro, presidente della Società Italiana di Storia della Ragioneria (SISR) nonché componente dei nuclei di valutazione delle università D'Annunzio Chieti-Pescara, Ca' Foscari di Venezia e dell'Università di Verona.
E' molto orgoglioso delle sue origini maielline e contadine: ha già reso omaggio ad altri due illustri concittadini di Taranta, ossia il grande scrittore italo-americano John Fante e il fondatore della Brigata Maiella Ettore Troilo, che da giovane fu avvocato nello studio di Giacomo Matteotti. La Maiella è l'unica formazione partigiana della Resistenza omaggiata con la medaglia d'oro al valor militare. Se dovesse vincere andrà sulla tomba di Troilo a deporre un fiore, Nel suo palmares c'è anche la presidenza della Commissione Principi Contabili nazionali del Consiglio nazionale Dottori commercialisti ed Esperti contabili. Dal 2014, con la Giunta di centrosinistra alla guida della Regione Abruzzo, D'Amico è stato presidente dell'azienda di trasporto pubblico regionale (Arpa), in un momento di transizione e fusione che ha dato origine all'attuale società dei trasporti pubblici abruzzesi (Tua). È Cavaliere dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana.
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