Si conclude oggi la Winter School
'Paesaggi infestati, paesaggi magici, paesaggi multispecie'
workshop gratuito di tre giorni a cura di Isabella Pinto,
Donatella Saroli, Chiara Bertini e Fanny Borel.
Un'iniziativa portata avanti dal MAXXI L'Aquila. Tre giorni
di seminari, laboratori di scrittura creativa, incontri con
artisti ed esperti, per orientarsi in modo inventivo "nella
turbolenta epoca dell'Antropocene attraverso storie, credenze,
realtà e immaginazione".
Per il Workshop sono stati selezionati artisti, studenti,
attivisti, cittadini, lavoratori della cultura, del sociale o,
semplicemente, persone interessate alle tematiche proposte. Gli
ammessi al corso si sono ritrovati a palazzo Ardinghelli, sede
del MAXXI e si sono confrontati con Isabella Pinto su 'L'arte
di vivere su un pianeta danneggiato', 'Leggere le perturbazioni
antropiche e non-antropiche dei paesaggi', 'Rabberciare la
sporta narrativa del realismo multispecie'.
"Secondo l'ecologia - scrivono gli organizzatori - il
paesaggio è un sistema complesso di ecosistemi in cui si
integrano gli eventi della natura e le azioni delle culture
umane".
"Attraverso lo studio dei concetti più innovativi dei campi di
ricerca 'naturalculturali' - si legge ancora - questo workshop
intende trasmettere pratiche di sapere per coltivare l'arte di
fare attenzione alle storie che emergono dall'incontro tra
elementi perturbanti provenienti sia dai paesaggi abruzzesi che
da quelli cari ai partecipanti".
Parallelamente, in città ci sono stati due incontri aperti:
lo spazio Radici ha ospitato l'opera di Ale Antonucci tra 'Arte
e Natura', LiberaMia ha accolto un aperitivo letterario dedicato
a "Povere creature" - a cura dell'associazione FuoriGenere e
del Collettivo 'Svergognat3' con musiche, tra gli altri di,
Elena D'Ascenzo e Zanna Davide Zanini con coordinamento a cura
di Francesco Pezzuti.
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