Gagliano Aterno cresce e
l'esperimento di "neopopolamento", come lo chiamano i promotori,
si espande. Da quando tre anni fa è partito il progetto Neo
(Nuove Esperienze Ospitali) il paesino di poco più di 230
residenti è arrivato a contare 20 nuovi abitanti in pianta
stabile e 5 nuove attività commerciali, tra cui una libreria e
un forno. Quest'anno il progetto verrà esteso agli altri 5
comuni della Valle Subequana: Castel di Ieri, Goriano Sicoli,
Molina Aterno, Castelvecchio Subequo e Secinaro. "Nel 2021 a
Gagliano c'era solo un bar, ora ci sono quatto associazioni,
stanno aprendo un ristorante, un'attività che organizza noleggio
di bici elettriche, arrampicate, escursioni. Abbiamo una radio
h24 con studio professionale, tante attività e 20 nuovi abitanti
stanziali" racconta all'ANSA Raffaele Spadano, antropologo,
presidente dell'associazione "Mim - Montagne in Movimento" che
ha lanciato il progetto Neo, scuola immersiva di attivazione di
comunità e transizione ecologica, che permette ogni anno a 7
ragazzi di andare a vivere sei mesi a Gagliano: "Offriamo loro
una casa, un accompagnamento, tutoraggio e formazione di alto
livello - spiega Spadano - Loro si impegnano in attività
progettuali di supporto. Alla fine del percorso buona parte di
questi ragazzi ha deciso di restare sul territorio". Ora 'Neo'
diventa di tutta la Valle Subequana, il bando potrebbe uscire ad
aprile. "Cerchiamo di creare ponti" sottolinea Spadano.
Il progetto, frutto del lavoro del gruppo di ricerca in
antropologia applicata "Mim", affiliato al Centro universitario
GREENGroupe de Recherche en Éducation à l'Environnement et à la
Nature, dell'Università della Valle d'Aosta, "ogni anno richiama
tra i 40 e i 50 candidati". "Una volta a settimana - spiega
ancora Spadano - viene un formatore legato al mondo delle
aziende o dell'università. I temi vanno dall'antropologia alpina
a quella applicata, dalla storia dell'Appennino all'energia,
dalle fonti rinnovabili all'agricoltura, ai boschi,
all'allevamento".
"Andiamo molto fieri anche di uno strumento di cui si è
dotato il paese in questi tre anni, la 'Comunità dei gagliani',
assemblea aperta a tutti convocata dal sindaco. "In quel
contesto si prendono decisioni, si discute, ci si coopta per
nuove iniziative" conclude Spadano.
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