Nove donne di
differenti età, provenienze e professioni, accomunate dalla
scelta di trasferirsi ad Anversa degli Abruzzi (L'Aquila),
paesino di 300 abitanti alle porte delle Gole del Sagittario.
Sono le "Donne Rurali": è il nome che hanno dato
all'associazione fondata per "rendere più piacevole la vita
sociale in questi piccoli paesi di montagna" spiega all'ANSA
Manuela Cozzi, presidente della neo Aps. Lei, agronomo, 42 anni
fa si trasferì qui da Firenze e fondò, insieme al pastore Nunzio
Marcelli, la cooperativa agricola Asca e l'azienda agrituristica
"Bioagriturismo La Porta dei Parchi".
"Appassionata di montagna, rimasi affascinata dalla Valle del
Sagittario, contestualmente nasceva l'idea di realizzare la
cooperativa agricola con Nunzio Marcelli e altri soci. La
volontà era creare posti di lavoro in questa montagna che già
all'epoca si stava spopolando, partendo dal mio lavoro che è
anche la mia passione". Dell'associazione, racconta ancora
Manuela Cozzi, fa parte anche mia figlia, Viola Marcelli, che,
dopo la laurea a Firenze ed esperienze di lavoro in America, ha
scelto di tornare a vivere qui con la sua famiglia".
Tra le 'Donne rurali" ci sono anche una marchigiana che
lavora per una società di Cambridge, una veneta che ha aperto
un'azienda per il recupero della lana delle pecore locali, e poi
figlie di emigrati in Venezuela, una torinese ingegnere
forestale che si occupa di formazione in natura, un'abruzzese
che si occupa di sport e gestisce un'attività commerciale.
"Siamo nove, ma pensiamo di diventare 9 milioni perché nelle
donne montanare ci sono tenacia, costanza e caparbietà nel
portare avanti i progetti, ma soprattutto una grande capacità di
comprendere i bisogni dei territori. Sono le donne le prime a
pagare lo scotto della scuola che chiude, del trasporto che non
c'è: il disagio della carenza di servizi nelle aree interne è
percepito da loro in maniera diversa, quindi le donne
rappresentano una grande risorsa".
"Si parla tanto di benessere, ma il benessere afferisce alla
sfera individuale, alla gratificazione personale, mentre noi,
con la nostra associazione, miriamo piuttosto al ben-vivere:
stare insieme e affinare gli interessi collettivi". Tra le
prossime attività dell'associazione ci sono eventi legati alla
filiera delle fibre tessili naturali, alla tosatura della lana
di pecora, feste multiculturali con discendenti di emigrati in
Venezuela e attività formative in natura anche per bambini.
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