"L'esito delle elezioni europee
ci trasmette un messaggio chiaro: milioni di cittadini europei
chiedono un'Europa che faccia meno cose e che le faccia meglio.
Gli elettori vogliono un cambiamento, vogliono voltare pagina e
finalmente lasciarsi alle spalle le eco-follie dell'ultima
legislatura". Lo ha dichiarato il presidente della Regione
Abruzzo, Marco Marsilio, intervenendo questo pomeriggio a
Bruxelles, nel corso della 161/a sessione plenaria del Comitato
europeo delle Regioni (CoR).
Partecipando al dibattito sui risultati delle elezioni
europee in qualità di Presidente del Gruppo Conservatori e
Riformisti europei, Marsilio ha inoltre sottolineato: "È ora che
l'Unione europea faccia ciò per cui è sempre stata pensata:
servire gli interessi dei cittadini. I risultati delle elezioni
europee di dieci giorni fa dimostrano chiaramente che gli
elettori di tutta Europa hanno premiato forze politiche
conservatrici e patriottiche. Questo risultato storico dimostra
che le istituzioni europee non sono state in grado di ascoltare
i nostri ripetuti appelli. Possiamo dire con orgoglio - ha
proseguito Marsilio - che, a partire dall'Italia, gli elettori
europei hanno ascoltato la nostra voce e hanno premiato i
partiti conservatori uniti nell'ECR Party, presieduto dal
presidente del Consiglio italiano, Giorgia Meloni".
Marsilio è tornato quindi a chiedere un'Europa con "meno
ideologia green, meno burocrazia. Meno dirigismo climatico e più
neutralità tecnologica, meno importazioni di macchine elettriche
cinesi e più tutela della sovranità tecnologica europea. Meno
ideologia gender e più rispetto dei valori cristiani che sono
alla base della nostra civiltà europea".
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