"Crediamo che l'autonomia
differenziata possa peggiorare il sistema d'istruzione sia in
Abruzzo che in Molise. Tanti lavoratori, studenti, pensionati ci
hanno manifestato il loro sostegno e la loro avversione a questa
scellerata riforma per questo non ci fermeremo". Così la Flc
Cgil Abruzzo e Molise all'indomani dell'approvazione
dell'autonomia differenziata.
"Crediamo che in ballo ci siano valori e diritti che non si
possono svendere e useremo dunque tutti gli strumenti
democratici per cancellare questo obbrobrio - proseguono -. E'
una balcanizzazione dei diritti inaccettabile e un danno
irreparabile soprattutto per gli studenti e le studentesse -.
Una autonomia a la carte, dove ciascuno sceglie cosa prendere.
Tutto ciò avverrà senza risorse, penalizzando non solo le
regioni del Sud ma anche le aree interne e la periferia. Il
nostro diventerà un Paese a 20 velocità sull'istruzione, con
l'aumento delle disuguaglianze territoriali anche all'interno
della stessa Regione".
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