Tribuna gremita, per lo più da
bambini e ragazzini, allo stadio 'Fattori' dell'Aquila in
occasione dell'allenamento a porte aperte della nazionale di
rugby del ct Gonzalo Quesada, a pochi giorni dalla partenza nel
'Summer tour' nel Pacifico. Entusiasta, Giovambattista Venditti
- ex azzurro e ora team manager dell'Italrugby originario di
Avezzano - di tornare davanti a un pubblico che conosce bene.
"L'Aquila - ha detto a margine della seduta - è sempre stata
al centro del rugby che conta per la storia che c'è qui che la
definiscono una delle culle di questo sport, per cui noi delle
nazionali siamo sempre felici di venire qua. Ci accolgono sempre
bene e l'entusiasmo di questa mattina è fondamentale per
spingere i ragazzi verso un tour difficile, per cui il minimo è
veramente omaggiare questa terra di rugby".
"Sarà una bella sfida per noi - aggiunge - siamo un gruppo
giovane ma che oramai ha assaporato il rugby di alto livello da
diverso tempo e che però non ha mai fatto un tour estivo in cui
si fa i conti con culture diverse, cibi diversi e bisognerà
essere elastici. Si cresce anche così".
Gli azzurri sono reduci da uno dei migliori Sei Nazioni di
sempre. "Il Sei Nazioni ci ha visto molto bene - aggiunge
Venditti - e lo consideriamo un completamento del percorso della
stagione scorsa. Stiamo lavorando con un gruppo già consolidato
all'interno del quale i selezionatori hanno inserito dei giovani
che hanno fame di giocare".
Al termine dell'allenamento, i giocatori sono rimasti per
delle foto con sostenitori e appassionati.
La nazionale si trasferirà ad Auckland, in Nuova Zelanda, che
sarà la base degli Azzurri per la prima parte del Summer Tour.
Dopo i primi due test-match in calendario contro Samoa ad Apia e
contro Tonga a Nuku'Alofa, rispettivamente il 5 e il 12 luglio,
gli azzurri voleranno da Auckland verso Tokyo in vista del terzo
e ultimo appuntamento di Sapporo, domenica 21 luglio, contro i
padroni di casa del Giappone.
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