"Un'invettiva che non comprendo
quella sugli accorpamenti, perché in provincia di Chieti, come
nel resto d'Italia, rappresentano pratica diffusa, che permette
le ferie dovute al personale senza togliere nulla
all'assistenza". E' la replica del direttore generale della Asl
Lanciano Vasto Chieti Thomas Schael alle reazioni di alcuni
rappresentanti delle istituzioni al programma di rimodulazione
temporanea dei posti letto approvato dal Collegio di Direzione.
"Abbiamo lasciato inalterata la dotazione delle Medicine e
Geriatrie - aggiunge Schael - in considerazione dei possibili
effetti del caldo sulla popolazione anziana e sui fragili in
generale, che possono avere maggiore bisogno di assistenza anche
per il riacutizzarsi di patologie croniche. Al contrario, un
fisiologico calo della domanda viene registrato sul fronte
chirurgico, perché gli interventi programmati in estate sono
ridotti, e i posti letto garantiti vengono utilizzati
essenzialmente per le urgenze. Insomma, la rimodulazione
risponde alle esigenze reali espresse dagli utenti nei mesi
estivi e consente ai nostri operatori il necessario e dovuto
riposo".
Il piano, che avrà durata di tre mesi, è spalmato su tutti
gli ospedali ed è così formulato:
- Chieti. Rianimazione (10 posti letto) resta al 12M, Terapia
Intensiva Neonatale (8 posti) resta al 13 B, mentre al 10 M
vanno Chirurgia vascolare (6), Oculistica (5), Otorino (6),
Chirurgia (6) eTerapia del dolore (1). Chirurgia toracica (11) e
Chirurgia oncologica (11) vanno al 9 A;
- Ortona. Sono tutte concentrate al 4° piano le attività di
Chirurgia generale (4), Ortopedia (2), Ostetricia e Ginecologia
(2/4 posti secondo necessità), Breast Unit (8);
- Lanciano. Rianimazione (4) resta al piano attuale, mentre
Chirurgia Maxillo Facciale-Otorino (6) e Chirurgia generale (14)
sono al padiglione 9;
- Vasto. Rianimazione (4) resta al piano attuale; vanno al
padiglione 1, 3° piano, Ortopedia (12), Chirurgia generale (12),
Otorino (4 ); Ostetricia e Ginecologia (12) al padiglione 1, 4°
piano, Urologia (10), Malattie Infettive (8) al padiglione 3.
"Mi pare evidente che non ci sia nulla di drammatico in
questa organizzazione - conclude il direttore - e soprattutto di
lesivo in termini di assistenza e diritto alla salute. Non sono
pertanto giustificati preoccupazioni e allarmismi, da noi come
in tutte le altre Aziende che adottano la stessa
organizzazione".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA