"Il progressive è un antidoto a
quelle che sono le mode musicali del momento". Così Franco
Mussida, chitarrista e co-fondatore della Premiata Forneria
Marconi che ieri al Conservatorio 'Alfredo Casella' dell'Aquila
ha tenuto una speciale lezione concerto.
"Il prog - ha sottolineato - è proprio l'esempio di come una
forma musicale, che pesca da tante radici diverse, è capace di
re-immetterle in un territorio che all'epoca era quello più
popolare, la forma canzone, fino ad innovarlo. Sono qui a
testimoniare la necessità anche per i ragazzi di oggi di cercare
di condensare esperienze diverse, mondi diversi e di farne
qualcosa di originale anche per non uniformarsi a quello che in
qualche modo sono le mode del momento. Oggi, come quarant'anni
fa. I giovani musicisti sono chiamati a comprendere la realtà e
sperimentare".
"Mai come in questo momento, comunque - ha aggiunto - i
ragazzi hanno bisogno di raccontarsi, attraverso la musica. Lo
fanno magari nella maniera più semplice e diretta, in questo
caso la parola. Questo bisogno è normale, quello che è
importante per chi fa formazione e arte è collegarsi con i
ragazzi e mostrare cosa si perdono a rimanere sempre chiusi in
una stanza, un cliché, in un modo di fare".
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