Nasce a Pescara il comitato
provinciale per dire NO alla Legge Calderoli sull'autonomia
differenziata.
Si tratta di una declinazione sul territorio del comitato
nazionale "Una firma per l'Italia" che ha come scopo quello di
raccogliere le firme (500.000 a livello nazionale entro la fine
di settembre) necessarie per lo svolgimento del referendum
abrogativo.
La Cgil Pescara ha invitato le associazioni, i partiti politici
e i sindacati territoriali che hanno promosso la presentazione
del quesito referendario a confrontarsi per affrontare i primi
aspetti operativi.
"Veniamo da un grande impegno che si sta concludendo in questi
giorni - ha dichiarato Luca Ondifero Segretario Generale della
Cgil Pescara - quello della raccolta firme per i 4 referendum a
tutela del lavoro, che ha visto la Cgil Pescara impegnata in
prima linea insieme a tutte le altre Camere del Lavoro, ma siamo
pronti ad una nuova sfida."
Tutte le associazioni hanno evidenziato "l'importanza del
referendum, della necessità di mettere in campo uno sforzo
comune che metta insieme tutte le forze democratiche del Paese,
in una sfida decisiva, tante realtà che credono che l'autonomia
differenziata divida il Paese e aumenti le diseguaglianze
sociali andando a ledere i diritti fondamentali
costituzionalmente garantiti ai cittadini".
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