/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Pettinari a Masci, sindaco dei 'fatti', ma quelli sbagliati

Pettinari a Masci, sindaco dei 'fatti', ma quelli sbagliati

PESCARA, 05 agosto 2024, 15:18

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il Sindaco afferma che loro sono quelli dei fatti, si purtroppo però sbagliati. Il Sindaco, con la sua amministrazione, più volte ha portato avanti progetti a nostro parere e non solo sbagliati che hanno arrecato solo disagi enormi a questa città, vogliamo ricordare Viale Marconi o il Filobus sulla Strada Parco". Lo afferma Domenico Pettinari Capogruppo Consiliare e Presidente Movimento Politico "Pettinari per l'Abruzzo" " Le opere vanno progettate, con una visione a lungo termine e non solo per poter dire fra qualche anno di aver piantato qualche albero o aver riqualificato una piazza tagliando un nastro, altrimenti si rischia di fare solo male alla città di Pescara. Come appunto nel caso di specie, il Sindaco mi accusa di confusione nella lettura delle carte, ma forse non si è accorto che qui l'unica confusione è proprio la sua, perché dopo aver letto le sue dichiarazioni di risposta, credo che sia lui a non aver letto le carte. Infatti, non si capisce su quale presupposto e con quali fondi il Sindaco affermi che l'affidatario dei lavori del primo lotto attinenti la costruzione del parcheggio lato sud per i primi due piani di 320 posti auto si impegni a completare i restanti due piani per arrivare a 800 posti auto previsti. Purtroppo, però, nelle carte del progetto di tale impegno non vi è traccia e nemmeno della ipotetica data e della tipologia dei fondi che eventualmente saranno a disposizione per il completamento dei lavori del parcheggio, con il risultato che l'opera rimarrà per diversi anni in quelle condizioni e si perderanno centinaia di posti auto a discapito dei piccoli commercianti del centro naturale commerciale di Pescara, poiché le persone a causa della mancanza di posti continueranno a preferire i centri commerciali, per non parlare della nuova tariffa dei posti auto dell'area di risulta che a causa della riduzione dei posti verrà aumentata, ma su questo il Sindaco non ha proferito parola. Il Sindaco poi si spinge arrivando ad affermare che con i lavori del 2 lotto si prevede di realizzare il secondo parcheggio a nord per 900 posti, un parcheggio interrato per altri 400 posti, senza specificare nessuna data ipotetica, ma non ha capito o forse confonde il sud con il nord, perché per il parcheggio a nord le carte del progetto prevedono 700 posti e non 900, invece inizialmente previsti per quello a sud e ora portati a 800, poi per il parcheggio interrato da 400 posti, dimentica di menzionare che molti saranno occupati da centinaia di dipendenti della Regione che ogni giorno parcheggeranno nell'area dopo la realizzazione del nuovo edificio della Regione. Cosa si sarebbe dovuto fare, chiede il Sindaco. Considerando che ha avuto a disposizione 5 anni per progettare la nuova area di risulta, sicuramente si sarebbe dovuto stilare un progetto che garantisse adeguato verde e posti auto, anche durante i lavori, individuando aree idonee momentanee dove integrare i parcheggi persi con il cantiere, che riuscisse ad attrarre capitali privati, con la previsione della realizzazione di opere strategiche per la cultura e il turismo della città, invece di prevedere la costruzione nell'area di uffici pubblici e appartamenti residenziali che sicuramente non interessano a nessuno", conclude.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza