"Disattesi i principi e le norme
sulla rappresentanza di genere nelle giunte comunali" a
Castiglione a Casauria. Lo afferma, rilanciando la segnalazione
arrivata dal gruppo consiliare Siamo Castiglione, la commissione
Pari opportunità del Consiglio regionale dell'Abruzzo,
sottolineando che il sindaco ha l'obbligo di "nominare la Giunta
nel rispetto delle norme riguardanti la parità di genere, ovvero
provvedendo all'istruttoria come per legge, al fine di nominare
anche il genere meno rappresentato che, nel caso di specie, è
quello femminile".
Facendo riferimento alle norme in materia, la presidente
della commissione, l'avvocato Maria Franca D'Agostino, in una
nota inviata al sindaco sottolinea che le disposizioni legali
hanno "carattere precettivo, finalizzato a rendere effettiva la
partecipazione di entrambi i sessi in condizioni di pari
opportunità, alla vita istituzionale degli enti territoriali.
Del resto - osserva - neanche il mancato adeguamento dello
Statuto comunale alla normativa vigente potrebbe essere
condizione giustificativa per la mancata attuazione della parità
di genere nelle giunte comunali".
In particolare, secondo D'Agostino, "per i comuni con
popolazione inferiore a 3.000 abitanti" trovano applicazione le
disposizioni normative secondo le quali "è previsto che gli
statuti comunali e provinciali stabiliscano norme per
assicurare condizioni di pari opportunità tra uomo e donna e per
garantire la presenza di entrambi i sessi nelle giunte e negli
organi collegiali non elettivi del comune e della provincia,
nonché degli enti, aziende ed istituzioni da essi dipendenti".
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