Sono iniziate nel primo pomeriggio
di ieri le procedure di prelievo degli organi della donna morta,
dopo dieci giorni di agonia, a causa di un fulmine caduto sulla
spiaggia di Alba Adriatica (TE). La paziente nella giornata di
ieri è stata sottoposta a procedure di accertamento della morte
cerebrale e la famiglia ha espresso la volontà di donare gli
organi. Quattro equipe mediche, provenienti da Napoli, Roma,
Torino e L'Aquila per cuore, fegato, polmoni, reni e cornee,
hanno lavorato per le operazioni di espianto. Saranno, dunque,
fino a sette i riceventi in lista in attesa di essere
trapiantati. Sale a sei la donazione di organi, di questo anno,
all'ospedale di Teramo.
"Una famiglia teramana, ancora una volta, nonostante
l'immenso dolore per la perdita di un proprio caro ha deciso di
compiere un gesto d'amore verso il prossimo. Encomiabili gesti
di altruismo come questo sono la riprova che nella nostra realtà
si sta diffondendo la cultura del dono- dichiara il direttore
generale della Asl, Maurizio Di Giosia- Ringrazio tutto il
personale che ha saputo ancora una volta mettere in campo un
complesso processo organizzativo come quello della donazione di
organi. Un ringraziamento particolare e molto sentito, infine,
voglio rivolgerlo ai familiari più stretti, in particolare alla
madre, che nell'immenso dolore hanno detto comunque sì alla
vita".
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