Nel primo semestre del
2024 si è registrata una flessione del 30 per cento sui capi di
bestiame. A lanciare l'allarme è Nunzio Marcelli, uno degli
ultimi pastori abruzzesi e coordinatore della 'Rete Appia' e del
Consorzio Igp agnello del Centro Italia. Intervenendo a Sulmona,
nel corso della presentazione dello spettacolo del comico,
Gabriele Cirilli, che rientra nel festival della transumanza,
Marcelli ha rilanciato l'allarme sul comparto sempre più a
rischio. "Nel dopo guerra potevamo contare su 1 milione e 200
mila capi di bestiame, oggi su appena 105 mila. Un calo
vertiginoso che si ripercuote inevitabilmente anche sulle
aziende"- sottolinea il pastore, rimarcando come "il ricambio
generazionale risulta sempre più complicato". "Noi, per arginare
il fenomeno, abbiamo messo in piedi il consorzio di tutela Igp
dell'agnello del centro Italia. Un'iniziativa che serve per
tutelare e identificare il prodotto sul mercato"- aggiunge
Marcelli che conclude -un'attività come la pastorizia, da secoli
fattore di sviluppo primario dell'economia della montagna
abruzzese, viene sistematicamente ignorata. Ogni tanto si sente
parlare della valorizzazione dei prodotti tipici, ma in pochi si
preoccupano del fatto che la pastorizia sta scomparendo".
Un omaggio al settore arriverà con il festival dedicato alla
transumanza che il prossimo 23 agosto porterà in piazza XX
Settembre, a Sulmona, il comico, Gabriele Cirilli. L'iniziativa,
voluta dalla vice presidente del consiglio regionale, Marianna
Scoccia, ha l'obiettivo di celebrare non solo la tradizione
della transumanza, ma anche il legame profondo tra cultura e
territorio.
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