Sono otto le persone morte in
montagna in Abruzzo quest'anno - cinque solo nel mese di agosto
- un numero pari ai decessi avvenuti nel 2019 e inferiore di una
sola unità rispetto all'anno peggiore, il 2022: si tratta di
cinque incidenti e tre malori avvenuti a escursionisti e, nelle
ultime due settimane, soprattutto ai turisti. Nel 2023 i morti
in montagna in Abruzzo sono stati sei.
La prima morte registrata quest'anno risale al 14 gennaio
scorso ed è quella dell'aquilano Luca Nunzi, di 45 anni,
scivolato per diversi metri a ridosso del canale Maiori, sul
versante nord del monte Sirente e poi travolto da una slavina,
causata con ogni probabilità dalla sua stessa caduta.
L'incidente è avvenuto in zona Secinaro (L'Aquila), nei pressi
della Valle Lupara, e secondo quanto riferito da uno dei
soccorritori nella zona c'era l'allerta valanghe.
Il 25 maggio muore per malore un uomo di 61 anni, Emilio
Martorelli, di Avezzano (L'Aquila), impegnato in una escursione
sul Monte Velino insieme ad un amico sul sentiero 3 del Cai.
Il 7 luglio un escursionista ciociaro di 47 anni, Mauro
Rosati di Atina, muore per un malore mentre percorre un sentiero
nel Monte Amaro all'interno del Parco Nazionale d'Abruzzo, nel
territorio di Opi al confine tra le province di Frosinone e
L'Aquila.
Il 12 agosto muore un commercialista di Pescara, Fabrizio
Scocchia, di 56 anni, dopo essere precipitato dal sentiero che
conduce al Pizzo Cefalone, cima più alta della dorsale
occidentale del massiccio del Gran Sasso, nel corso di una
escursione con gli amici.
Il 14 agosto un turista lombardo, Enrico Albertini, di 59
anni, di Monticello Brianza (Lecco), durante un'escursione in
compagnia della moglie sulla Maiella, cade e muore dopo un volo
di 30 metri in un dirupo.
Il 17 agosto malore fatale per un 87enne, Federico Cipriani,
originario di Roccaraso (L'Aquila), ma residente da anni a
Livorno, su un sentiero a ridosso di Palena (Chieti) che l'uomo
stava percorrendo in e-bike.
Il 20 agosto l'incidente più grave: Luca Persiani, noto
pilota di auto da corsa, 40enne di Albano Laziale (Roma), è
morto dopo essere precipitato con la propria jeep in un burrone
sul Monte Genzana, nel corso di un'escursione a Frattura,
frazione del Comune di Scanno (L'Aquila).
L'ultimo decesso è quello di Lewin Weituschat, uno studente
tedesco di 25 anni, in Italia per il programma Erasmus,
scomparso il 10 agosto nel corso di un'escursione in solitaria
sul Gran Sasso e ritrovato morto oggi, dopo quasi due settimane
di ricerche. Secondo i primi accertamenti il giovane stava
percorrendo in solitaria la Via del Centenario, che da Vado di
Corno arriva a Fonte Vetica: giunto sul lato nord del Prena
sarebbe scivolato nella forra ed è morto.
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