Il violinista lettone Gidon
Kremer, uno dei più grandi virtuosi dei decenni a cavallo tra il
20/o e il 21/o secolo, suonerà all'Aquila, domenica 13 ottobre,
al Ridotto del Teatro Comunale dell'Aquila alle ore 18.
Sul palco Kremer porterà interessante e coinvolgente
programma cameristico in trio, insieme alla violoncellista
Giedré Dirvanauskaite e al pianista Georgijs Osokins.
Kremer è considerato uno degli artisti più originali e
avvincenti della sua generazione. Nel corso della sua carriera
ha affrontato tutte le opere classiche più conosciute, ma anche
musica dei principali compositori contemporanei suonando
strumenti unici. Nel 1997 ha fondato l'orchestra da camera
Kremerata Baltica con lo scopo di promuovere giovani musicisti
talentuosi provenienti in particolare dai paesi baltici.
Il programma del concerto prevede grandi capolavori, come il
Trio n. 2 in mi min. op. 67 di Shostakovich con i suoi grandi
contrasti dal lirismo più inteso a momenti giocosi, ed il Trio
in mi bem. Magg. op. 148 definito "Notturno" di Schubert, al
quale fa idealmente eco il celebre Notturno op. 27 n. 2 di
Chopin. A queste pagine si aggiungono due lavori originali. Il
primo è del compositore Victor Kissine (San Pietroburgo, 1958):
un trio in omaggio a Pablo Casals e dedicato proprio a "Gidon,
Giedré e Georgijs", ossia i suoi primi interpreti. Il secondo
lavoro è del compositore georgiano Giya Kancheli ed è dedicato
al personale medico dell'ospedale "Middelheim" di Anversa dove
fu salvato dopo un arresto cardiaco: un brano di coinvolgenti
chiaroscuri dinamici, con riferimenti al jazz, alternando
intensità ritmica a momenti riflessivi, di forte impatto
emotivo. Un'occasione per ascoltare un trio di straordinari
artisti che con le loro esecuzioni coinvolgono il pubblico con
sapienza, raffinatezza e stile.
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