La Polizia dell'Aquila nella
giornata di ieri, nell'ambito dell'ampia attività di polizia
coordinata dalla Procura di L'Aquila e che ha portato
all'applicazione di numerose misure cautelari per associazione
finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti, ha
rintracciato, all'interno di una delle abitazioni perquisite,
tre giovani tunisini non in regola con il permesso di soggiorno.
I giovani sono incappati casualmente nel controllo e non
erano destinatari delle misure cautelari eseguite. Entrati in
Italia qualche anno fa come minori non accompagnati, si sono
resi responsabili di vari episodi per cui sono stati denunciati
più volte per rapina, estorsione, rissa, lesioni personali,
minacce e spaccio. Ai tunisini è stato notificato il
provvedimento di espulsione del prefetto dell'Aquila.
I giovani, in esecuzione di un altro provvedimento emesso dal
questore, sono stati poi accompagnati nei centri per il
rimpatrio (Cpr) di Palazzo San Gervaso (Potenza) e Macomer
(Nuoro). Nel tardo pomeriggio di ieri, inoltre, è stato
rintracciato dal personale della Squadra mobile un ulteriore
soggetto destinatario di misura cautelare nell'ambito
dell'operazione antidroga. Per lui, un cittadino albanese, sono
scattate le manette ed è finito nel carcere di Sulmona
(L'Aquila).
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