Un cantiere attivo nella zona fra
lo stadio e l'antistadio di Pescara con lavori avviati senza
alcun avviso agli operatori commerciali della zona né
segnaletica per gli automobilisti su via Pepe o strade
limitrofe. E' quello aperto ieri mattina e che Confcommercio
chiede di sospendere per tutto il periodo delle festività o
almeno di ridurre nello spazio occupato. Se lo sono trovato di
fronte gli ambulanti arrivati ieri mattina per allestire il
tradizionale mercato del lunedì.
"Ieri tutti gli ambulanti arrivati al mercato per poter
lavorare, sul lato Tribuna Adriatica hanno trovato alle loro
spalle un cantiere che non era stato assolutamente annunciato,
mentre i commercianti di Via Pepe sono stati costretti a subire
una drastica riduzione di posti per il parcheggio della auto
proprio nel periodo più importante dell'anno per gli acquisti":
è quanto lamenta in una nota il presidente della Confcommercio
di Pescara, Riccardo Padovano, che aggiunge: "Chiediamo all'Aca
di sospendere i lavori per tutto il periodo dell'attività
natalizia. Stiamo parlando della settimana più importante
dell'anno, e quindi di giorni in cui commercianti e operatori
ambulanti hanno il diritto di lavorare in serenità. Credo si
tratti di una soluzione che va affrontata con estrema urgenza,
usando soprattutto il buon senso".
L'Amministrazione Comunale, prosegue Padovano, "ha recepito
le nostre proposte, le nostre richieste e i nostri suggerimenti
sui lavori da non effettuare a ridosso del Natale per cui, non
ce ne voglia l'Aca, chiediamo di sospendere e posticipare questi
lavori. Ogni volta che c'è un lavoro
pubblico che va a intaccare l'attività degli esercizi
commerciali sarebbe opportuno prima sedersi a tavolino con i
portatori di interesse e le Associazioni per ragionare insieme e
trovare le migliori soluzioni che possano soddisfare le esigenze
di tutti. Sono convinto che la Dirigenza dell'Aca e l'ingegner
Livello possano ascoltare la nostra istanza".
"Ieri e oggi - conclude il presidente di Confcommercio
Pescara - abbiamo sopportato il disagio e subito i danni
economici di tale scelta. Adesso però occorre un immediato
dietrofront per salvaguardare commercianti e ambulanti da
ulteriori danni che se si dovessero protrarre, potrebbero
davvero rivelarsi di notevole entità".
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