Mette a segno furti di
portafogli nella chiesa Santo Spirito di Campomarino, in
ospedale a Termoli e Larino (Campobasso) poi utilizza le carte
di credito di una delle "vittime" prelevando contanti.
Protagonista dei furti, una cinquantanovenne di origine
abruzzese ma residente in provincia di Campobasso.
A smascherarla, i Carabinieri di Campomarino che hanno eseguito
un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli
arresti domiciliari per indebito utilizzo di strumenti di
pagamento diversi dai contanti e furto aggravato.
Tre, in particolare, gli episodi contestati alla donna commessi
tra la fine di febbraio e l'inizio del mese di maggio 2024. Al
termine dei furti la 59enne utilizza i bancomat rubati per
effettuare dei prelievi di contanti in diversi sportelli Atm in
vari Comuni della provincia di Campobasso, riuscendoci però solo
in due occasioni ed in danno di una sola delle vittime dei
furti, appropriarsi di 400 euro.
Le indagini, condotte dai militari delle stazioni di
Campomarino, Termoli e San Martino in Pensilis (Campobasso),
coordinate dalla Procura Frentana, hanno consentito di
individuare la donna, denunciata in stato di libertà.
Il provvedimento restrittivo di oggi scaturisce dalla piena
condivisione delle risultanze investigative da parte
dell'Autorità Giudiziaria che ha poi trovato riscontro
nell'emissione da parte del Gip dell'ordinanza di applicazione
della misura cautelare degli arresti domiciliari.
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