/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Musica, pediatri contro i testi violenti della trap

Musica, pediatri contro i testi violenti della trap

Su Instagram un video che promuove un ascolto consapevole

CHIETI, 16 gennaio 2025, 12:45

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Perché sei un essere speciale, ed io avrò cura di te". Inizia e finisce con 'La Cura' di Battiato il video divulgato su Instagram da un gruppo di pediatri per promuovere maggiore consapevolezza nell'ascolto della musica tra bambini e ragazzi. Il montaggio mette a confronto i messaggi della musica che ha rappresentato più generazioni: da una parte Baglioni, Nannini, Ramazzotti, De Gregori, Mengoni, Mia Martini con i volti dei medici a scandire testi di amore, gentilezza, condivisione. Quegli stessi volti che diventano scuri quando in sovraimpressione scorrono le parole di Tony Effe, VillaBanks, Shiva, ma anche Ernia, Niky Savage, Fedez ed Emis Killa, in passaggi intrisi di violenza, maschilismo e rabbia.
    "Abbiamo voluto lanciare un messaggio chiaro - spiegano i pediatri coinvolti nell'iniziativa - perché la musica non è solo intrattenimento. Ha un ruolo educativo e può influenzare profondamente chi la ascolta, specialmente i più piccoli. I bambini assorbono tutto ciò che li circonda, anche messaggi che rischiano di condizionarli in modi che nemmeno immaginiamo".
    Secondo i pediatri, molte delle canzoni rap/trap, ascoltate da bambini e adolescenti, possono lasciare un impatto negativo sul loro sviluppo emotivo e sociale. La violenza normalizzata nei testi o il perpetuarsi di stereotipi maschilisti possono diventare modelli che i giovani interiorizzano e replicano, compromettendo la loro visione del mondo e dei rapporti umani.
    Il video, che sta riscuotendo un grande successo sui social, con centinaia di migliaia di visualizzazioni, alterna melodie romantiche e testi di amore del passato con frammenti di brani moderni che veicolano messaggi più aggressivi. L'obiettivo è evidenziare il contrasto tra i valori trasmessi.
    Tra i promotori dell'iniziativa ci sono Francesca Ciarelli e Armando Di Ludovico dell'Università di Chieti, insieme ad Anna Maria Amatucci (Lazio), Antonio Di Mauro (Puglia), Lisa Mastrangelo (Puglia), Claudia Sciarrotta (Sicilia), Carla Tomasini (Marche) e Laura Timpone (Campania). Il video è visualizzabile sui seguenti profili Instagram: @dottor_anna, @pediatriamica_dr_diludovico, @antoniodimauropediatra, @unapediatraperte, @claudia.sciarrotta_ped, @pediatracarla, @dott_la_timpy_ibclc .
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza