L'approvazione di una proroga in
Parlamento a cui faccia seguito una "riforma definitiva della
geografia giudiziaria".
E' la posizione del Partito democratico in Abruzzo in
relazione alla salvaguardia dei tribunali di Vasto, Lanciano,
in provincia di Chieti e Sulmona e Avezzano, in provincia
dell'Aquila.
"La nostra posizione è chiara", spiega in una nota il
segretario regionale Pd, Daniele Marinelli, in cui si rilancia
un invito bipartisan a sostenere l'emendamento al Dl
Milleproroghe in discussione in questi giorni in Senato,
presentato da Michele Fina.
"Meno chiara e molto ambigua invece la posizione della destra
- incalza - che non ha proposto alcuna norma al Decreto
Milleproroghe per rinviare la chiusura degli uffici giudiziari e
non ha espresso alcuna concreta posizione pubblica circa la
volontà di farlo nel corso del dibattito parlamentare".
"Ai cittadini di Vasto, Lanciano, Sulmona e Avezzano ma anche
agli operatori della giustizia di questi territori - prosegue
Marinelli - assicuriamo tutto il nostro impegno affinché
l'emendamento a prima firma del Senatore Fina sia approvato con
la più ampia convergenza possibile.
Se i parlamentari di
Fratelli d'Italia, di Forza Italia e della Lega dovessero
tradire il proprio mandato territoriale bocciando l'emendamento
che prolunga al 2027 l'apertura di tribunali e procure si
assumerebbero una gravissima responsabilità dopo tanti anni di
battaglie".
Di qui l'appello a tutti "perché questa resti una vertenza
trasversale, senza faziosità politica ma a difesa dell'Abruzzo e
degli abruzzesi".
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