"Non c'è alcun crollo delle iscrizioni scolastiche all'Aquila come invece affermato dal Comitato scole sicure".
Il capogruppo di Fdi in Consiglio
comunale, Leonardo Scimia, replica così alle preoccupazioni
esternate ieri in una nota dal Comitato cittadino in merito alla
possibilità che le iscrizioni siano condizionate dalle notizie
relative agli indici di vulnerabilità sismica".
"Non sappiamo - spiega Scimia - come il Comitato possa avere
certi dati visto che le iscrizioni, avviate il 21 gennaio, si
chiudono ufficialmente il 10 febbraio prossimo e, soprattutto,
ad oggi, ci dicono che siamo a circa l'80 per cento dei bambini
attesi, in relazione ai numeri dello scorso anno proprio nelle
scuole al centro della polemica ridondante e strumentale sugli
indici di vulnerabilità".
"Si tratta - prosegue il consigliere comunale - degli
istituti scolastici di formazione primaria Gianni di Genova, San
Francesco e Torrione, dell'Ic Dante Alighieri, parliamo di
immobili controllati, verificati e con regolari certificati di
agibilità e idoneità sismica.
Qui, secondo il Comitato, ci
sarebbero sentimenti di paura e allarmismo. Una tesi priva di
fondamento come confermato dall'Ufficio scolastico regionale".
"Agli studenti iscritti entro febbraio - prosegue - inoltre,
si aggiungeranno a settembre, come ogni anno, le iscrizioni
dell'ultima ora dovute a famiglie che possono scegliere il
plesso anche in funzione del corpo insegnante e dell'offerta
formativa, oppure dovute a nuclei familiari che si trasferiscono
nella nostra città, cambi di residenza e situazioni di altra
natura".
Il consigliere sottolinea anche la presenza nel Comitato di
esponenti del centrosinistra. Al suo messaggio, il Comitato ha
replicato ribadendo le perplessità di molte famiglie di fronte
all'esistenza di indici bassi di vulnerabilità sismica
all'interno di varie sedi scolastiche.
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