Università e territorio.
Questo
il tema della giornata nazionale degli atenei italiane
'Università svelate 2025, iniziativa promossa da Crui e Anci.
Una ricorrenza a cui l'ateneo aquilano ha risposto con tre
iniziative distinte, a partire dal confronto 'L'Aquila città
universitaria' in programma al Palazzetto dei Nobili.
L'incontro, moderato da Angelo De Nicola, ha visto la
partecipazione del rettore Univaq Edoardo Alesse, della rettrice
del Gran Sasso Science Institute, Paola Inverardi, e del sindaco
dell'Aquila, Pierluigi Biondi.
Quest'ultimo ha evidenziato il
valore della collaborazione tra città e università, citando
iniziative congiunte come Street Science e il Festival del
Medioevo. Biondi ha anche sottolineato che l'attrattività
dell'ateneo dipende non solo dalla didattica, ma anche dalla
qualità della vita che la città offre agli studenti.
Inverardi ha ricordato il ruolo dell'università nella
ricostruzione post-sisma, sottolineando la nascita del Gssi come
scelta strategica e l'importanza di mantenere il centro storico
vivo e non ridotto a un polo turistico.
Alesse ha parlato della necessità di consolidare un ambiente
competitivo per studenti e ricercatori, evidenziando il saldo
positivo di nuove iscrizioni. Il rettore Univaq ha poi
riconosciuto progressi nella riacquisizione degli spazi
accademici, ma anche la necessità di un ulteriore sviluppo.
Stamani è stata anche inaugurata la mostra dal titolo
'Valorizzazione del patrimonio storico monumentale
dell'Università' nell'ambito del tema Università e
riqualificazione urbana post sisma. Nel pomeriggio, c'è stato un
incontro a Liberamia con l'intervento della professoressa
Giuseppina Pitari, sui veleni delle piante.
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