"Per tutelare i vigneti è necessario intervenire ancora in due passaggi: uno è estendere l'inidoneità dei terreni agricoli anche agli impianti eolici, mentre la legge regionale approvata in Abruzzo considera i terreni agricoli non idonei per gli impianti fotovoltaici, ma idonei per gli eolici".
Lo ha detto in conferenza stampa, oggi a Chieti, Angelo Radica, presidente nazionale dell'Associazione Città del Vino, che ha espresso moderata soddisfazione per il testo finale della legge sulle aree idonee per gli impianti di energia rinnovabile, ritenendo tuttavia necessari ulteriori interventi a beneficio e protezione delle zone agricole di pregio, come quelle occupate da vigneti.
Sindaco di Tollo
(Chieti), Radica guida un gruppo di circa 200 sindaci italiani
che hanno preso posizione giudicando l'eolico impattante quanto
il fotovoltaico. E hanno elaborato un documento da sottoporre ai
parlamentari per far sì che le aree agricole, tra cui quelle
coltivate a vigneto, siano escluse dalla possibilità
dell'installazione di pale eoliche. Fa eccezione l'agrivoltaico.
"Innanzitutto la legge regionale abruzzese considera i
terreni agricoli non idonei per gli impianti fotovoltaici, ma
idonei per gli eolici - ha detto - Lo abbiamo segnalato
chiedendo che il divieto fosse esteso anche all'eolico, ma la
Regione Abruzzo si è mostrata contraria, sebbene fosse possibile
intervenire. Lavoreremo quindi per modificare la normativa sul
livello nazionale".
Radica ha poi sottolineato il passaggio della legge regionale
abruzzese sulle aree idonee che "da un lato consente, per
miglioramento e manutenzione, l'ampliamento fino al 20 per cento
di impianti fotovoltaici preesistenti, dall'altro lo vieta nelle
colture permanenti. Il rischio è che l'ingrandimento di alcuni
impianti confinanti invada i vigneti: va fatta chiarezza,
scongiurando questa possibilità".
Durante la conferenza stampa, presente il coordinatore
regionale dell'Associazione Città del Vino, Enzo Orfeo, sono
state presentate le linee guida del format "Le notti del vino":
dal 15 giugno al 15 settembre i Comuni abruzzesi che vorranno,
appoggiati dalle Pro Loco, potranno organizzare degustazioni in
un contesto di eventi di intrattenimento. Con il supporto di
medici si punterà a mettere in luce la differenza tra consumo
moderato e abuso di vino, dimostrando che il primo è compatibile
con la buona salute. Ribadita la posizione sui vini cosiddetti
dealcolati: l'associazione è a favore, purché la diffusione sia
accompagnata da corretta informazione sulla natura del prodotto.
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