Trentamila quadrati di superficie espositiva, di cui 8500 coperti distribuiti su tre padiglioni, con oltre 250 espositori: sono i principali numeri della Fiera Nazionale dell'Agricoltura di Lanciano numero 63, in programma dall'11 al 13 aprile negli spazi di Lancianofiera.
Una
manifestazione che intende affermare con determinazione il
valore culturale, economico e sociale del comparto agricolo,
tema sintetizzato dal nuovo concept "Coltiviamo valori e valore"
e dal nuovo logo.
"Riferimento per il settore agricolo nel centro-sud Italia,
la Fiera dell'Agricoltura - ha detto il presidente di
Lancianofiera Ombretta Mercurio, nella conferenza stampa di oggi
- sarà, ancor più che in passato, un luogo di confronto, dove,
insieme alle opportunità di business, favoriremo incontri e
dialogo di filiera per portare le istanze del settore primario
alle istituzioni e per accompagnare un ricambio generazionale
che è una delle sfide per accelerare sulla rotta
dell'agricoltura del futuro e della transizione verde".
Con lei
in conferenza stampa il sindaco di Lanciano, Filippo Paolini, la
responsabile territoriale retail Abruzzo Bper Banca, Adele
D'Atri, per il CdA di Lancianofiera Alberto Paone e Simona
Micoli, responsabile dell'Unione Italiana Vini.
Punto di riferimento del agricolo, in particolare per
l'offerta di macchine, trattori e sistemi per l'agricoltura e
attrezzature per viticoltura e olivicoltura, la fiera vedrà,
accanto alle presenze storiche, moltissimi nuovi espositori. In
mostra anche droni per agricoltura di precisione e trattori
guidati da remoto, attrezzature per giardinaggio e strumenti
professionali per la cura del verde. Presenti imprese
agroalimentari italiane e locali con tante tipicità che hanno
fatto della zootecnia applicata alla cosmesi il loro punto di
forza. Il padiglione 3 ospiterà convegni e attività di
approfondimento; sarà totalmente ridisegnata l'area esterna "del
fuoco", che ospita i forni, nella quale si svolgeranno
laboratori e interventi di intrattenimento.
Tra i partner: la federazione regionale degli agronomi e
forestali Cia, Coldiretti, Associazione nazionale dei Consorzi
di Bonifica, i sommelier dell'Ais Abruzzo, Ecolan Spa,
l'associazione Case in Terra Cruda, i dipartimenti Asl che si
occupano di sicurezza sul lavoro, l'ispettorato centrale della
tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti
agro-alimentari, la Rete nazionale dei Distretti biologici, i
Borghi Ospitali Abruzzo, la Casa editrice Menabò.
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