Riunione urgente negli uffici della
Asl di Teramo per stabilire le modalità di applicazione della
ordinanza emanata dal ministro della Salute, Orazio Schillaci,
sull'uso dei dispositivi di protezione delle vie respiratorie
all'interno delle strutture sanitarie e sociosanitarie. Alla
riunione erano presenti, oltre al direttore generale, quello
sanitario Maurizio Brucchi, i direttori medici di presidio
Manuela Di Virigilio, Guido Angeli, Marino Iommarini e da remoto
Pietro Romunaldi, oltre al referente Covid aziendale Francesco
Delle Monache.
"La circolare del ministero - dichiara il direttore generale
Di Giosia - è intervenuta in un momento in cui i dati ci
inducono a pensare che stiamo uscendo fuori da una pandemia. Dal
1° maggio le mascherine resteranno obbligatorie nei reparti ad
alta intensità di cura".
Non saranno obbligatorie nelle aree fuori dai reparti e di
passaggio come corridoi e atri, per i bambini con meno di 6
anni, per coloro che hanno disabilità o malattie incompatibili
con le mascherine e per chi deve comunicare con loro. Negli
ambulatori dei medici di medicina generale e dei pediatri di
libera scelta, la decisione è affidata alla discrezionalità dei
medici stessi. Per la Asl ha deciso l'obbligo di mascherina per
i lavoratori, agli utenti e ai visitatori delle seguenti Unità
Operative ad alta intensità di cura: Oncologia, Ematologia,
Cardiochirurgia, Neurochirurgia, Malattie Infettive,
Pneumologia, Rianimazione, Generale e Cardiochirurgica,
Radioterapia, UTIC, Stroke-Unit/Neurologia, Pronto Soccorso,
Nefrologia e Dialisi, Medicina, Cardiologia, Lungodegenzae
Riabilitazione. È raccomandato l'utilizzo dei dispositivi in
generale in presenza di soggetti fragili, anziani o
immunodepressi che presentino sintomatologia respiratoria e
comunque a discrezione del Direttore delle Unità Operative.
È obbligatorio l'utilizzo dei dispositivi di protezione delle
vie respiratorie da parte dei lavoratori, degli utenti e dei
visitatori se nelle Aree Grigie delle Unità Operative sono
presenti pazienti positivi al Covid. Per tutti gli ambulatori e
i servizi è raccomandato l'utilizzo dei dispositivi di
protezione delle vie respiratorie per l'utente che presenti
sintomatologia respiratoria. Nelle sale di attesa è raccomandato
l'utilizzo dei dispositivi solo per l'utente che presenti
sintomatologie respiratorie.
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