Soffermandosi soprattutto sul
Pronto soccorso e Radiologia, stamattina l'assessore regionale
alla Salute, Nicoletta Verì, ha visitato l'ospedale di
Sant'Omero (Teramo). A guidare la visita il direttore generale
Maurizio Di Giosia, quello amministrativo Franco Santarelli,
quello sanitario Maurizio Brucchi e il direttore medico di
presidio Guido Angeli. Presenti anche il presidente della V
commissione regionale, Paolo Gatti e la consigliera regionale
Marilena Rossi.
"Questo è un presidio importante - ha detto l'assessore -
perché deve rispondere al grande problema della mobilità
passiva: questa deve essere la sua vocazione". L'assessore si è
complimentata per i risultati della Chirurgia: 180 colecisti e
300 ernie inguinali nel 2023. L'Ortopedia: 274 protesi nel
2023. Previsti aumenti nel 2024. "Voi siete in prima linea,
affrontate un momento critico della riorganizzazione del sistema
sanitario nazionale", ha detto Verì al personale.
Di Giosia ha illustrato gli investimenti per circa 2 milioni
252mila euro. In corso i lavori per la nuova Tac a 128 strati,
nel reparto di Radiologia, il cui termine è previsto a fine
settembre e operativa dal primo ottobre. Nel frattempo è attiva
una Tac mobile all'esterno dell'ospedale. La Asl sta
aggiudicando i lavori di adeguamento della sala Diagnostica 4,
per un moderno macchinario telecomandato. Lavori affidati a
agosto e conclusione prevista a fine settembre. I lavori per
installazione della risonanza magnetica, acquistata con Pnrr,
inizieranno fra ottobre e novembre. L'edificio va modificato
strutturalmente per accogliere la macchina e la "Gabbia di
Faraday" per l'isolamento dalle onde radio esterne. Intervento
necessario anche sulla cabina di alimentazione elettrica. La
fine dei lavori è prevista a giugno 2025. Per il reparto di
Lungodegenza: "La nuova unità operativa sarà dotata di 10 posti
letto determinando un incremento della capacità ricettiva totale
dell'ospedale di Sant'Omero", conclude Di Giosia.
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