Sarà Valle Castellana,
meta dell'escursione di sabato 20 maggio, la nuova tappa di
turismo rurale del Festival Culturale dei Borghi Rurali della
Laga. A Valle Castellana si andrà alla scoperta dei tre
interessanti insediamenti rurali d'epoca di Olmeto, Valloni e
Valzo, collegati al mattino da un itinerario escursionistico di
media difficoltà guidato dagli Accompagnatori Volontari
FederTrek, con la partecipazione straordinaria del professor
Timoteo Galanti. Sarà l'occasione di percorrere un ignoto
tratto del confine più antico d'Europa antecedente l'ultima
rettifica intervenuta, che risaliva i boscosi pendii del Monte
Capitone: quello tra Stato Pontificio e il Regno di Sicilia di
Ruggero II D'Altavilla. È questo il secondo appuntamento del
"Festival Culturale dei Borghi Rurali della Laga", rassegna
itinerante promossa dai Comuni di Cortino, Crognaleto, Rocca
Santa Maria, Teramo, Torricella Sicura e Valle Castellana,
insieme a "FederTrek Escursionismo e Ambiente" e alla "Rete
Territoriale della Laga", in collaborazione con il Consorzio BIM
e l'Archivio di Stato di Teramo, con l'obiettivo di
sensibilizzare la cittadinanza sul rilevante pregio
paesaggistico e culturale dei piccoli nuclei abitativi teramani
sparsi dei Monti della Laga. Attraverso l'ausilio di inedite
documentazioni e illustrazioni curate dal prof. Galanti, sarà
inoltre possibile apprezzare altre curiosità storiche legate a
misteriosi omicidi avvenuti nella adiacente zona del Fosso del
Pantano. Nel pomeriggio spazio alla più attesa novità del format
del Festival, con le piccole comunità residenti mobilitate per
accogliere i partecipanti nel borgo di Olmeto, a seguito della
riattivazione degli "spazi ritrovati", antichi luoghi di ritrovo
immersi nella natura e idonei al recupero delle più nobili
"emozioni dell'anima".
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