In occasione dei 70 anni dalla
Legge 959 del 1953, istitutiva dei Consorzi di bacino imbrifero
montano, il Consorzio BIM di Teramo organizza il seminario "La
Montagna che guarda al futuro" che si terrà giovedì 14 dicembre,
alle ore 18, nella sede della Proloco di Tottea di Crognaleto
(Teramo), con la partecipazione dello scrittore e conduttore
televisivo, appassionato di montagna, Massimiliano Ossini. Dopo
i saluti istituzionali del presidente del Bim Teramo, Marco Di
Nicola, del sindaco di Crognaleto, Orlando Persia, e del
presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, porteranno il
loro contributo il presidente di Federbim (la Federazione
nazionale dei Consorzi di bacino imbrifero) Gianfranco
Pederzolli, il Commissario straordinario alla Ricostruzione
Sisma 2016, Guido Castelli, il cassazionista professor Vincenzo
Cerulli Irelli, e il direttore di Federbim, Tommaso Dal Bosco.
Modererà i lavori la giornalista Adele Di Feliciantonio.
"Abbiamo fortemente voluto questo evento celebrativo di una
ricorrenza particolarmente significativa per il Consorzio e per
le politiche di sviluppo delle aree montane" spiega il
presidente del Bim Teramo, Marco Di Nicola. Era il dicembre del
1953 quando un gruppo di parlamentari 'amici della montagna',
animati da una visione strategica per una giusta politica di
rilancio delle aree interne, presentarono il disegno di legge
trasmesso il 4 dicembre alla Presidenza del Senato, per
modificare il Testo unico del 1933 sulle Acque e sugli Impianti
idroelettrici e prevedere un equo ristoro derivante dallo
sfruttamento della risorsa idroelettrica ai territori montani.
Il 27 dicembre del '53 la proposta diventava legge e venivano
istituiti i Consorzi BIM per amministrare i sovracanoni dovuti
dai grandi concessionari e favorire il progresso socio-economico
dei territori montani".
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