Con l'esposizione della Madonna del
Latte di Giacomo da Campli (XV sec) e delle due tavole
cinquecentesche dipinte da Nicola Filotesio detto Cola
dell'Amatrice, (XVI sec), la città di Campli torna alla Borsa
Internazionale del Turismo di Milano dal 4 al 6 febbraio.
La missione è stata presentata stamattina al Bim dal sindaco
Federico Agostinelli, con il presidente del Consorzio, Marco Di
Nicola, e il vicepresidente, Luca Di Girolamo, i consiglieri
delegati a Turismo e Cultura, Melissa Galli e al Turismo
Religioso, Agostino Rapini. Campli punterà su nuove proposte di
percorsi, che uniscano le attrattive religiose, naturalistiche
ed artistiche, per incentivare flussi turisti. Gli ingressi
registrati all'ufficio turistico del Borgo nel 2023 sono
aumentate del +14%, con 5.100 presenze.
Il 4 e il 5 febbraio il borgo farnese sarà presente
all'interno dello stand Abruzzo, al Padiglione 3 di
Fieramilanocity, nello spazio espositivo che ospiterà più di
trenta operatori turistici regionali e un'area eventi. Lunedì 5
febbraio, alle ore 16, sarà dedicata a Campli la conferenza "Il
Rinascimento riscoperto, un territorio da conoscere. Campli: il
borgo, la natura, i maestri dell'Appennino".
"Un'apertura al mondo", ha detto il sindaco, "che è un
importante tassello della promozione turistica del nostro
territorio. Le prime cinque regioni di provenienza dei
visitatori che scelgono Campli sono Abruzzo, Lazio, Marche,
Puglia e Piemonte. E non mancano i flussi dai Paesi europei come
Germania, Belgio e Repubblica Ceca. Ottimi dati anche per quanto
riguarda l'Area Archeologica della Necropoli di Campovalano, che
ha superato le 4.000 presenze registrate nel 2023". A Milano
saranno esposte la Madonna del Latte di Giacomo da Campli (XV
sec.) e le due tavole cinquecentesche dipinte da Nicola
Filotesio detto Cola dell'Amatrice, (XVI sec.), in attesa di
essere ricollocate nella Cattedrale di Santa Maria in Platea di
Campli, una volta ultimati i lavori di restauro.
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