Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.
Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.
In evidenza
In evidenza
In collaborazione con Comune dell'Aquila
Prima dell'inizio dell'ultima
seduta del consiglio comunale, il sindaco dell'Aquila Pierluigi
Biondi e il presidente del Consiglio comunale, Roberto
Santangelo, hanno consegnato a Radio L'Aquila 1, e al suo
fondatore, Giovacchino D'Annibale, un riconoscimento ufficiale
della Municipalità.
Tale riconoscimento, stabilito con un ordine giorno votato
all'unanimità lo scorso 18 novembre, è stato attribuito "per il
suo impegno ininterrotto e ultraquarantennale nel campo
dell'informazione e della comunicazione a vantaggio dei
cittadini aquilani, profuso con coraggio e professionalità anche
nelle situazioni più difficili", a partire dai giorni
dell'immediato post-sisma 2009 e dai mesi di emergenza relativi
alla pandemia.
"Poco più di 40 anni fa - ha raccontato D'Annibale - lo
stimolo di due vecchi amici, unito alla mia incoscienza e ad una
buona dose di testardaggine e di coraggio, mi hanno spinto a
creare dal nulla Radio Valleverde, allestendo gli studi
radiofonici in una vecchia abitazione nella parte alta di
Paganica. Tra gli anni '70 e gli '80 - ha aggiunto - nacquero le
prime radio private e la sfida di crearne una tutta nostra mi
stimolava tanto. Nei primi anni '90 decisi di cambiare nome da
Radio Valleverde a Radio L'Aquila 1". Qualche giorno dopo la
scossa del 2009, D'Annibale fu contattato da Fabrizio Caporale,
capo ufficio stampa del Comune.
"Mi disse che la Protezione civile nazionale stava cercando
una radio locale per divulgare notizie di servizio - ha
ricordato - Caporale aveva un'esperienza significativa in radio
e la sua insistenza mi fece riflettere. Quello che fecero la
Protezione Civile e i Vigili del Fuoco per ripristinare la mia
radio, in un contesto dove mancava di tutto: acqua,
riscaldamento e ancor più importante l'energia elettrica, fu
certamente un miracolo".
La storia della radio è raccontata nel romanzo 'Lungo il
sentiero dell'etere' di Claudio Vannuccini, tra i finalisti del
concorso letterario organizzato dal Comune di Ovindoli
(L'Aquila). Inoltre, Radio L'Aquila 1 è stata inserita nel
film/documentario su 'Guglielmo Marconi e i 100 anni della
Radio', realizzato a Cinecittà Tre.
In collaborazione con Comune dell'Aquila
Ultima ora