/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

RU486, Marcozzi, quadro preoccupante su consultori

RU486, Marcozzi, quadro preoccupante su consultori

'Donne non possono pagare conseguenze disorganizzazione sanità'

PESCARA, 14 dicembre 2022, 13:17

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"A seguito della discussione della mia interpellanza, in Consiglio regionale abbiamo fatto chiarezza sull'attuale situazione dei consultori, sulla somministrazione della pillola RU486 e sul diritto delle donne riguardo all'interruzione volontaria di gravidanza. Il quadro emerso rimane tanto preoccupante da costringermi a intraprendere ulteriori approfondimenti".
    Lo afferma il consigliere regionale Sara Marcozzi: "Prendo atto che la notizia rilanciata dalle agenzie, nella quale si parlava di un utilizzo della pillola RU486 più che raddoppiato nel 2021, non è stata rilasciata da fonti dell'Assessorato alla Salute. Mi stupisce il fatto che nessuno abbia ritenuto di smentire o confermare una notizia tanto importante, lasciando tutto nel silenzio".
    "Ancor più grave è la fotografia dei consultori. La raccomandazione, datata febbraio 2021, di preferire l'ambito ospedaliero ai consultori per la somministrazione della pillola dipende, come detto dall'assessore Verì, dal fatto che i consultori in Abruzzo non sono aperti per 24 ore. Deduco che, in quasi due anni, non si è fatto nulla per intervenire su carenze già note. E anche la giustificazione che le prestazioni di IVG passeranno alle case di comunità non può essere soddisfacente in assenza di tempi certi. Lasciare la situazione così com'è, senza un obiettivo temporale ben individuato e alla luce delle percentuali incredibili di medici obiettori, che arrivano tra Chieti e Pescara a punte del 90%, significa mettere ulteriori ostacoli a un percorso, quello dell'aborto, già di enorme difficoltà per le donne, che dovrebbero invece essere accompagnate in tutto e per tutto dalla sanità regionale".
    "Davanti a temi così delicati, ho tenuto a specificare nella discussione in Consiglio, è inutile e dannoso arrivare a una polarizzazione delle posizioni politiche. Ma è necessario dare risposte a tutte le donne abruzzesi, fornire una road map precisa e trovare soluzioni che tutelino i diritti di tutti, nel solco della legge nazionale. Preannuncio il deposito di una nuova interpellanza atta a chiarire ulteriori e importanti aspetti; nel frattempo, continuerò a tenere alta l'attenzione del Consiglio regionale sul tema".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza