"E' stato giusto pulire i
cassetti della Regione Abruzzo: pochi debiti fuori bilancio
riguardano l'attuale consigliatura, nella maggior parte dei casi
sono relativi alle precedenti e sono caratterizzate da sentenze.
La Commissione ha preso tempo per approfondire le vicende. Mi
meraviglierei se ci fosse qualche Dipartimento che uscisse fuori
con una consulenza non pagata. Mai il bilancio della Regione è
stato messo così in ordine". Così il presidente del Consiglio
regionale, Lorenzo Sospiri, di Forza Italia, stilando in una
conferenza stampa all'Aquila il bilancio sull'attività
dell'assemblea nel 2022.
Secondo Sospiri, i passaggi salienti del bilancio approvato
lo scorso 30 dicembre vanno dalla norma per lo psicologo di base
alla fusione tra Abruzzo sviluppo e Fira, dalla legge di
semplificazione del Bura e quella per il trasporto scolastico,
con riduzione 10% del titolo di viaggio, dalle norme a sostegno
della cultura a quelle per la sicurezza nei luoghi di lavoro,
solo per citare alcune voci.
Sospiri ha rivendicato bontà ed efficacia della legge di
Bilancio, approvata il 30 dicembre, anche nella parte cosiddetta
dei fondi a pioggia, a discrezione dei consiglieri, di
maggioranza e opposizioni. "Prima della seduta della
finanziaria, abbiamo approvato assestamento liberando risorse e
abbiamo garantito il de minimis alle marinerie abruzzesi, per
contrastare il caro gasolio, il finanziamento per le case degli
studenti di Chieti e Pescara, dato garanzie al trasporto
pubblico locale, il potenziamento dell'aeroporto d'Abruzzo", ha
spiegato Sospiri. Citando poi le misure per aree interne, "il
progetto Movete, a favore della mobilità sostenibile, per lo
sport dei disabili, per il museo del Realismo a Sulmona che sarà
grande attrattore".
Nel sottolineare "il ritrovato confronto con le opposizioni",
con il via libera alla realizzazione degli impianti di risalita
delle piste da sci abruzzesi, e il fondo da 5 milioni di euro
per l'emergenza bollette per le famiglie in difficoltà. E per
quanto riguarda i fondi a pioggia: "è stato permesso ai
consiglieri regionali di proporre misure in favore di comuni e
associazioni, altro che legge mancia, se si entra nel merito ci
sono opere importanti e utili. Del resto, non ci sono leggi di
settore per piccole opere pubbliche, e i piccoli comuni non
hanno fondi propri".
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