In occasione dell'avvio del
nuovo anno scolastico, domani giovedì 14 settembre, il
presidente del Consiglio regionale del Molise, Quintino
Pallante, ha rivolto un messaggio augurale a studenti, personale
e famiglie. "La ripresa delle lezioni rappresenta sempre per gli
studenti, il personale della scuola e le loro famiglie, l'inizio
di una nuova fase della propria esistenza. In generale il
sistema scolastico, per la sua complessa articolazione, per la
sua strutturazione logistica e per i settori, primo fra tutti
quello dei servizi, incide in maniera rilevante sulla
quotidianità dell'intera società molisana. I fatti di cronaca di
questa estate che hanno visto coinvolti, vittime e aguzzini, dei
minorenni, testimoniano in maniera eloquente come il percorso in
alcuni casi 'involutivo' di una parte della società possa
trovare argine principalmente in un sistema scolastico
strutturato, organizzato e dimensionato alle reali esigenze dei
singoli territori. La scuola, dunque, quale attore protagonista
nell'infondere educazione, conoscenza, promozione e
incoraggiamento per i singoli talenti e propensioni degli
studenti, ma anche sentinella dei territori, rilevatore dei
disagi e delle povertà materiali e non, quale 'prima linea' del
fronte di contrasto a fenomeni di violenza e contrapposizione.
La realtà sociale e scolastica molisana - ha aggiunto - è molto
diversa dalle zone in cui si sono svolti i fatti di violenza di
questi ultimi mesi, ma ha registrato in passato episodi di
violenza che devono però allertare tutti, educatori, istituzioni
e famiglie. Allora, che questo inizio anno sia per ciascun
molisano un'occasione per sentirci tutti uniti e impegnati nel
difendere, promuovere, incoraggiare, agevolare e sostenere,
ciascuno per le proprie responsabilità e possibilità, la scuola
come sistema, la sua presenza territoriale, la sua operatività e
incisività educativa, e con essa i nostri ragazzi, i nostri
insegnanti, le nostre famiglie. Buon anno, dunque, a chi inizia
il percorso scolastico per la prima volta, a chi lo prosegue in
classi avanzate e a chi si appresta all'ultimo periodo formativo
prima di approdare al mondo del lavoro o all'università".
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