Si intitola "Fare impresa
nel Parco, oggi e domani" l'evento in programma oggi alle 11.00,
nella sala del Consiglio comunale di Lecce nei Marsi (L'Aquila),
organizzato in occasione dei cento anni del Parco Nazionale
d'Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm). Parteciperanno: il
vicepresidente del Consiglio regionale d'Abruzzo Roberto
Santangelo; il sindaco di Lecce nei Marsi Augusto Barile; il
presidente del Pnalm, Giovanni Cannata; il presidente della
Comunità del Parco, Antonio Di Santo.
Le relazioni di carattere scientifico saranno animate dal
rettore dell'Università del Salento, Fabio Pollice, da
Alessandra Faggian, professoressa ordinaria di Economia
applicata al Gran Sasso Science Institute (Gssi), da Luciano
Fratocchi, professore di Ingegneria economico gestionale
dell'Università dell'Aquila, e da Sergio Galbiati, presidente
della fondazione "Hubabruzzo".
Sarà presentata una esperienza concreta di impresa
all'interno del Parco, con la testimonianza di Rosario Muleo e
Francesco Sciattella, che per l'Università della Tuscia hanno
collaborato a uno studio sulla "Birra Moricento", ricavata dalla
faggiola dei faggi. Sarà poi presentato il Concorso di idee
"Nuove idee di business nel Pnalm" che si pone l'obiettivo di
stimolare lo spirito imprenditoriale nel territorio e favorire
la cultura dell'innovazione. Le Celebrazioni per la nascita del
Pnalm, istituite dalla Regione Abruzzo con apposita Legge,
intendono valorizzare questi primi 100 anni e sono pensate come
iniziativa corale che vede la Regione collaborare con l'Ente
Parco, gli Enti locali e le Associazioni del territorio. Sono
già state realizzate iniziative culturali, artistiche e
scientifiche, insieme a seminari, studi e ricerche, a cura di un
Comitato Tecnico Scientifico. I protagonisti, insieme alla fauna
e alla flora del Parco, sono i Comuni dell'area abruzzese -
Alfedena, Barrea, Bisegna, Civitella Alfedena, Gioia dei Marsi,
Lecce nei Marsi, Opi, Ortona dei Marsi, Pescasseroli, Scanno,
Villavallelonga, Villetta Barrea - e le loro comunità, che hanno
fatto la storia del Parco, ma che, soprattutto, ne costruiranno
il futuro e lo sviluppo nei prossimi anni.
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