Formare, informare e contribuire
ad elevare il livello di consapevolezza e prevenzione su temi
come il mobbing, la violenza e la discriminazione su posto di
lavoro. Questo l'intento della tavola rotonda, tenuta nella
Sala Ipogea di Palazzo dell'Emiciclo all'Aquila, che ha
analizzato questi fenomeni dal punto di vista giuridico e
psicologico. Un confronto promosso dal Consiglio regionale
dell'Abruzzo, sostenuto da ANCE L'Aquila (Associazione Nazionale
Costruttori Edili) e organizzato dal Comitato Unico di Garanzia
(CUG) dell'Ente, presieduto dall'avv. Chiara Colucci. In
apertura dei lavori il vicepresidente Roberto Santangelo ha
portato i saluti dell'Assemblea legislativa. Si è trattato di
uno scambio di esperienze, guidato dal Consigliere di fiducia
del Consiglio, Marco Mastracci, e animato da esperti in campo
giuridico e psicologico.
Il dibattito ha coinvolto gli allievi della Scuola Ispettori
e Sovrintendenti Guardia di Finanza dell'Aquila e gli studenti
delle classi terze del Liceo Classico D. Cotugno, accompagnate
dalla prof.ssa Cinzia Riddei. Gli interventi, incentrati su
violenza sessuale, mobbing ed atti di discriminazione sul posto
di lavoro, sono stati svolti dalla prof.ssa Mirella Baldassare,
direttrice CIDP (Centro Italiano Disturbi di Personalità) e
vicedirettrice IREP Roma e Padova (Istituto di Ricerche Europe e
in Psicoterapia Psicoanalitica), da Giovanbattista Maggiorelli,
avvocato penalista abilitato al patrocinio davanti alla Corte di
Cassazione e alle altre Magistrature Superiori e dall'avv.
Valentina Cicconi, esperta in diritto del lavoro, in particolare
mobbing e comportamenti di discriminazione nei confronti dei
lavoratori. Ciascun intervento è stato accompagnato da brevi
corti teatrali messi in scena da Roberto Ianni e Benedetta
Talluto, attori della compagnia "Le Mantidi" dell'Aquila".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA