Oltre 122 milioni di perdite
delle quattro Asl certificano "il disastro della sanità
abruzzese e se le perdite saranno confermate nell'audizione,
nella quinta commissione Sanità, del presidente, Marco Marsilio,
e dal riconfermato assessore alla Salute, Nicoletta Verì,
esigeremo le dimissioni di quest'ultima dopo cinque anni di
malgoverno che rischiano di far ripiombare l'Abruzzo nel
commissariamento". E' la denuncia del presidente della
commissione di Vigilanza a palazzo dell'Emiciclo, il teramano
Sandro Mariani, consigliere regionale del Pd, il quale ha
comunicato di aver chiesto l'audizione del governatore,
Marsilio, e dell'assessore Verì.
Mariani ha scritto al presidente della V Commissione (Salute,
Sicurezza sociale, Cultura, Formazione e Lavoro) Paolo Gatti,
consigliere regionale di Fdi, anche lui di Teramo, per chiedere
che venga inserita all'ordine del giorno della prima seduta
utile della Commissione l'audizione di Marsilio e Verì "per
riferire circa la precaria situazione economico-finanziaria
della gestione sanitaria abruzzese".
"Considerato che il Decreto Legislativo 23 giugno 2011 n. 118
recante 'Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi
contabili e degli schemi di bilancio delle Regioni, degli enti
locali e dei loro organismi', a norma degli articoli 1 e 2 della
legge 5 maggio 2009, n. 42' prevede all'art. 31 che entro il 30
aprile i Direttori Generali delle Asl abruzzesi nonché il
Responsabile della gestione sanitaria accentrata della Regione
provvedano ad approvare gli schemi di bilancio consuntivo
riferiti all'anno precedente, al fine della successiva
approvazione del bilancio consolidato della gestione sanitaria
della Regione, e che l'eventuale disavanzo registrato
obbligherebbe la Regione ad adottare idonee misure di copertura;
considerato che le aziende sanitarie abruzzesi hanno registrato
perdite di esercizio per complessivi 122.480.858,93 euro
vogliamo sapere dall'assessore Verì quali azioni la Regione
intenda intraprendere al fine di procedere all'approvazione del
bilancio consolidato della gestione sanitaria della Regione
Abruzzo - spiega Mariani - Qualora le risposte dell'assessore
alla Salute non dovessero convincerci siamo pronti a chiedere le
sue immediate dimissioni dopo cinque anni a dir poco
'balbettanti' nella gestione della sanità regionale".
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