(ANSA) - SULMONA, 01 GIU - Il Parco nazionale della Majella è stato insignito, insieme ad altre 9 istituzioni italiane e al sindaco Paolo Grassi (alla memoria), del premio "Voler bene all'Italia", attribuito da Legambiente e Symbola, che per l'edizione 2020, con l'hashtag #riconnettiamoilpaese, nasce da una riflessione post pandemia Covid-19 e punta sulla necessità di ripensare organizzazione e fruizione dei territori e ruolo dei piccoli Comuni, strategici nel rilancio del sistema Paese.
Tra le motivazioni, "il Parco della Majella ha dimostrato che la tutela del patrimonio naturale è questione che va condivisa con le popolazioni locali. Questo approccio garantisce l'efficacia delle azioni di conservazione messe in atto, ma soprattutto costituisce un investimento sul lungo periodo, anche rispetto a tematiche complesse quali convivenza tra le attività dell'uomo e tutela della fauna. Ne sono esempio le numerose iniziative condotte in favore degli allevatori". "Negli ultimi 10 anni - si legge - l'Ente Parco ha saputo mettere in pratica i principi delle connessioni ecologiche realizzando azioni e progetti di tutela della biodiversità che hanno coinvolto la rete delle aree protette dell'Appennino centrale, realizzando un'azione di tutela e cooperazione tra aree naturali protette e altre istituzioni e soggetti privati in linea con cultura e filosofia del progetto APE- Appennino parco d'Europa".
Ha "contribuito alla creazione di un modello esportabile di gestione, in grado di mitigare le conseguenze della perdita di biodiversità con l'esperienza della 'Conservation Medicine', ma anche di supportare la prevenzione delle zoonosi e la salute degli ecosistemi, interpretando l'approccio 'One Health' promosso dall'Organizzazione Mondiale per la Sanità, che sollecita programmi, politiche e ricerca in sinergia tra diversi settori per prevenire pandemie e raggiungere migliori risultati per la salute pubblica". (ANSA).