Prima tavola rotonda, questa
mattina, nella sede del Parco Nazionale della Maiella a Sulmona
(L'Aquila), capofila di progetto, per presentare la proposta
delle Linee guida nazionali promosse dall'Istituto Superiore per
la Protezione e la Ricerca Ambientale (Ispra) nell'ambito del
Life Streams, progetto europeo che mira alla conservazione della
trota mediterranea e del suo habitat. Tali Linee guida
costituiranno la base per un Piano di Azione nazionale per la
conservazione della specie, che è inserita nell'allegato II
della Direttiva Habitat 92/43/CEE e versa in uno stato critico
di conservazione (Iucn), sottoposta agli effetti di molteplici
pressioni antropiche, dalle immissioni di trote alloctone alle
captazioni idriche alle alterazioni degli habitat fluviali. Le
alterazioni dovute all'impatto umano e i cambiamenti climatici
stanno mettendo in grave pericolo gli ecosistemi acquatici
interni, ad oggi il bioma più minacciato del pianeta.
Le popolazioni di vertebrati d'acqua dolce stanno decrescendo
a un tasso più che doppio rispetto a quello dei vertebrati
terrestri e marini e l'Europa si trova in una crisi di
estinzione che colpisce con severità i pesci d'acqua dolce (il
37%), insieme ai molluschi d'acqua dolce (44%) e agli anfibi
(23%), soprattutto nella parte meridionale del continente.
"Aver potuto ospitare l'incontro nella sede del Parco della
Maiella, con il contestuale avvio della consultazione pubblica,
è stato per noi un onore - commenta il presidente del Parco
Lucio Zazzara - Siamo riusciti nell'intento di riunire esperti
provenienti da vari settori e da diverse parti d'Italia per
approfondire insieme temi di grande rilevanza intorno a una
specie fondamentare degli ecosistemi acquatici per il suo ruolo
al vertice delle reti trofiche dei corsi d'acqua".
"Siamo convinti che questa tavola rotonda abbia dato un
contributo prezioso all'individuazione sia delle criticità sia
delle opportunità che la gestione delle risorse naturali
comporta - ha aggiunto il direttore del Parco Luciano Di Martino
- tenendo conto dei molteplici aspetti che riguardano la
conservazione di una specie come la trota mediterranea e
dell'urgenza del ripristino della funzionalità fluviale in modo
particolare nei Parchi e nei Siti Natura 2000".
La seconda tavola rotonda Streams si terrà martedì 6 giugno
nella sede del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte
Falterona e Campigna, a Pratovecchio (Arezzo).
Il progetto LIFE Streams mira al recupero e alla
conservazione delle popolazioni di trota mediterranea (Salmo
cettii), salmonide endemico dell'area mediterranea protetto
dalla direttiva Habitat. Il progetto è cofinanziato dalla
Commissione Europea tramite il Programma Life e vede tra i
partner il Parco Nazionale della Maiella (capofila), l'Agenzia
Forestale Regionale per lo sviluppo del territorio e
dell'ambiente in Sardegna - FoReSTAS, Ispra, Legambiente Onlus,
Noesis snc, il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte
Falterona e Campigna, l'Ente Parco di Montemarcello Magra Vara,
il Parco Nazionale dei Monti Sibillini, il Parco Nazionale del
Pollino, l'Università degli Studi di Perugia.
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