"Il Parco non si può permettere di
contrattualizzare una nuova figura di direttore che faccia
perdere mesi se non anni per entrare nelle problematiche del
territorio". Lo ha detto questa mattina a Sulmona il Presidente
del Parco Nazionale della Maiella, Lucio Zazzara, intervenendo
sugli esposti dell'Unione dei sindacati di base e sulle
polemiche riguardanti la figura del Direttore.
"Abbiamo chiesto soltanto di poter procedere ad un bando di
evidenza pubblica che dia a tutti la possibilità di presentare
le proprie candidature e al Parco di scegliere il miglior
direttore possibile, sempre secondo il proprio punto di vista.
Mi sono recato personalmente al Ministero per sbloccare questa
impasse", interviene Zazzara ricordando che "i requisiti che il
Parco ritiene irrinunciabili sono quelli della competenza
scientifica-amministrativa e di conoscenza del territorio". Il
Parco fa scuola per diverse questioni ed è titolare di progetti
finanziati dall'Europa in vari settori scientifici.
"Non posso trascurare di ricordare che il Parco Nazionale della
Maiella in questi anni ha formato un centro di rilevanza
internazionale per la competenza degli animali selvatici,
l'unico centro veterinario per la fauna protetta", aggiunge il
Presidente Zazzara ritenendo che "tutta la gestione dell'ente
avviene nella piena legittimità e trasparenza mentre, piuttosto,
non si comprende la resistenza del vigilante Ministero a
consentire l'attivazione di una procedura pubblica e trasparente
per la nomina del nuovo Direttore"
Riproduzione riservata © Copyright ANSA