Grazie al progetto europeo Life
Streams nei bacini fluviali abruzzesi proseguono le attività di
conservazione e tutela della Trota mediterranea, salmonide
endemico a severo rischio di estinzione. Entra in piena attività
l'incubatoio ittico Streams, tra le azioni del progetto europeo
Life Streams a supporto della riproduzione della trota nativa
dei bacini fluviali del Parco Nazionale della Maiella, che guida
il progetto cofinanziato dal Programma LIFE dell'Unione Europea
e che vede tra i partner anche Legambiente e Ispra, Istituto
superiore per la protezione e la ricerca ambientale.
La struttura - realizzata in legno a secco per minimizzare
l'impatto ambientale - è stata inaugurata il 16 dicembre 2023
nel Giardino Botanico "Daniela Brescia" a Sant'Eufemia a Maiella
(Pescara): vi sono state traslocate 1.000 uova di trota nativa
fecondate e prossime alla schiusa, provenienti dal Centro
Ittiogenico Sperimentale e di Idrobiologia (Cisi) della Regione
Abruzzo, uova che presto diverranno avannotti e trotelle pronti
per essere reimmessi nei siti Streams.
Dal Cisi dell'Aquila provengono anche le altre 1.000 uova
embrionate che, mediante tecnica delle scatole Vibert, sono
state seminate in alcuni corsi d'acqua del Parco. "Grazie al
progetto europeo Life Streams - spiega il direttore del Parco
Luciano Di Martino - proseguono le attività che permetteranno di
riportare la trota mediterranea nei nostri fiumi, specie quasi
scomparsa da gran parte suoi habitat naturali."
"Inquinamento, captazioni idriche, dighe, briglie e
ripopolamenti con specie estranee costituiscono le principali
minacce che incombono sulla trota mediterranea - prosegue il
biologo Marco Carafa, referente tecnico del progetto per il
Parco Maiella - Dopo le eradicazioni delle trote alloctone,
appartenenti al ceppo atlantico, siamo pronti con le azioni di
conservazione previste dal progetto, alle quali ora si aggiunge
il prezioso contributo dell'incubatoio Streams".
Il progetto Life Streams mira a recupero e conservazione
delle popolazioni di trota mediterranea, salmonide endemico
dell'area mediterranea protetto dalla direttiva Habitat. Il
progetto è cofinanziato dalla Commissione Europea tramite il
Programma LIFE e ha tra i partner, accanto al Parco della
Maiella capofila, l'Agenzia Forestale Regionale per lo sviluppo
del territorio e dell'ambiente in Sardegna - FoReSTAS, Ispra,
Legambiente, Noesis snc, l'Ente Parco di
Montemarcello-Magra-Vara, il Parco Nazionale delle Foreste
Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, il Parco Nazionale dei
Monti Sibillini, il Parco Nazionale del Pollino, l'Università
degli Studi di Perugia.
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