Circa tremila persone nel fine
settimana hanno affollato la stazione sciistica di Campo
Imperatore, (L'Aquila), sul Gran Sasso d'Italia, nel cuore del
Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. L'unica stazione
abruzzese e del centro sud Italia ad essere attiva e fortemente
innevata. Un finale di stagione che consentirà alla stagione di
ricevere tutto il flusso turistico del 25 aprile e recuperare un
inizio stagione all'insegna della siccità.
"C'è tanta neve e di grande qualità" spiega Dino Pignatelli,
amministratore del centro Turistico del Gran Sasso, la società
partecipata che gestisce gli impianti di risalita della stazione
sciistica.
"Nello scorso fine settimana sono arrivati turisti e sciatori
da tutte le regioni limitrofe, Napoli, Raccaraso, Marche, Lazio,
Ovindoli, essendo oggi Campo Imperatore l'unica stazione
turistica abruzzese ad essere aperta. Ieri c'era talmente tanti
sciclub che sembrava un raduno nazionale. Abbiamo al lavoro 45
persone, tra dipendenti e stagionali e tutti gli impianti
funzionano a pieno ritmo. Oggi continua a nevicare in quota, ma
le previsioni meteo dicono che la giornata del 25 aprile
dovrebbe consentire di sciare".
Dopo aver risollevato la stagione, l'obiettivo di venta ora
portarla a chiusura con l'arrivo del Giro d'Italia, previsto per
il prossimo maggio. "La speranza è quella che ci sia ancora neve
per mostrare a tutto il mondo la bellezza di sciare sul Gran
Sasso fino a maggio, ma la vera sfida sarà l'organizzazione
della logistica per consentire al pubblico di arrivare in quota.
Ci sarà senz'altro un contingentamento", specifica Pignatelli,
"nei prossimi giorni faremo una nuova riunione in Prefettura e
capiremo come gestire al meglio l'enorme afflusso di pubblico
previsto per l'arrivo della 7/a tappa del giro d'Italia 2023
Capua - Gran Sasso d'Italia Campo Imperatore (2.130 metri di
quota)".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA